REDAZIONE SIENA

Quasi un secolo di amicizia. L’Aquila la celebra in un libro

Il legame tra la Contrada e la città abruzzese nel volume presentato da Orlandini . Il priore Fattorini: "Si è rinsaldata in nome dell’illustre emblema che ci accomuna" .

Il priore Gabriele Fattorini ha illustrato un legame lungo un secolo con la città abruzzese

Il priore Gabriele Fattorini ha illustrato un legame lungo un secolo con la città abruzzese

Un legame lungo un secolo, raccontato attraverso le immagini: la Contrada dell’Aquila ha presentato il volume "Una profonda amicizia nel segno dell’Aquila - Storia per immagini di un lungo gemellaggio". L’opera documenta la storia del gemellaggio della Contrada con la città de L’Aquila. Si va dai primi scambi di lettere della fine degli anni venti dello scorso secolo, ai rapporti sviluppatisi negli anni cinquanta per poi arrivare alle iniziative e agli eventi più recenti. A presentare il volume, nel salone dei concerti di Palazzo Chigi Saracini, è stato Alessandro Orlandini. Tra gli interventi anche quelli del vicesindaco di Siena Michele Capitani e dell’assessore al turismo e città gemellate de L’Aquila Ersilia Lancia.

Segni tangibili della relazione tra la Contrada e la città sono anche il bassorilievo in bronzo donato nel 1963 e collocato sulla facciata della sede museale nel Casato di Sotto. E poi ancora gli omaggi ricevuti in occasione delle cene della vittoria. Tutti elementi raccolti nel libro. Viene anche ricordata la partecipazione di un gruppo d’aquilini presenti, con altri contradaioli, nel territorio abruzzese per aiutare i cittadini nelle settimane successive al terremoto. A concludere il racconto la sottoscrizione del patto di amicizia, avvenuta nel maggio del 2023, a suggello di un rapporto profondo e duraturo. L’opera è curata da Giampiero Cito e Francesco Fattorini, rispettivamente presidente e membro della Commissione per i Beni culturali della Contrada, e da Luca Frontera, presidente dell’associazione culturale "Nel segno dell’Aquila". "Per festeggiare la presenza aquilana alle celebrazioni cateriniane del 2025, ci è piaciuto pubblicare un album di immagini che testimoniano il profondo rapporto di amicizia che unisce da quasi un secolo la nostra Contrada e la città dell’Aquila", ha spiegato il priore Fattorini. Il vice sindaco Capitani ha evidenziato "che si tratta di un’occasione importante per rafforzare i rapporti di amicizia tra due amministrazioni e tra due città che condividono come comunità valori profondi, radicati nella storia, nella cultura e nel senso di appartenenza. L’obiettivo è certamente quello di creare nuove opportunità di collaborazione futura tra i due territori. Siamo anche felici che il Comune de L’Aquila abbia voluto offrire in dono alla nostra Città, gli oli di Santa Caterina, un gesto di grande significato simbolico e culturale".