Quale Pd, la versione di Allegranti Animata la presentazione del libro

Battesimo alla limonaia del Tribunale per la nuova opera del giornalista

Quale Pd, la versione di Allegranti  Animata la presentazione del libro

Quale Pd, la versione di Allegranti Animata la presentazione del libro

Successo per ‘la prima’ dell’ultimo libro di David Allegranti, giornalista del QN La Nazione, che ha scelto la limonaia del Tribunale civile di Siena per presentare ‘Quale Pd. Viaggio nel partito di Elly Schlein’. Insieme a lui nella sala affollata, il vicepresidente del consiglio regionale Stefano Scaramelli e l’architetto Paolo Mazzini, che hanno risposto alle domande di Pino di Blasio, capo redattore de La Nazione di Siena.

"Il libro è uscito venerdì scorso, è la mia prima presentazione ufficiale e sono felice che sia a Siena – ha esordito Allegranti –. Il mio non è un libro sulla Schlein. Parlare del Pd è un mestiere molto diffuso, ma non volevo semplicemente dire la mia e quindi ho fatto un’inchiesta. Ho parlato con i protagonisti del Pd di ieri e di oggi, cercando di far emergere le varie linee di frattura". Allegranti si comporta come uno psicologo nel suo libro, ripete con insistenza le stesse fondamentali domande a un folto gruppo di personaggi politici.

Fra i temi più presenti, nel libro e nelle parole degli intervistati, preponderanti sono l’alleanza Pd-5Stelle, il cedimento sul taglio del numero di parlamentari, il ruolo del ‘fantasma’ di Renzi. "Mi sembra d’aver colto una certa verità, o verosimiglianza, nelle loro parole – ha detto l’autore –. C’è desiderio di approfondire, di tornare sugli errori fatti. C’è stata l’ammissione di una responsabilità".

Il tema principale del libro di Allegranti, e delle discussioni che si sono tenute ieri è lo stato di salute del Pd. "La cosa che più mi ha interessato del volume è il parallelismo fra Schlein e Renzi; sembra quasi che lei abbia vinto il congresso usando lo stesso metodo del leader di Italia Viva – ha commentato Scaramelli –. Renzi finisce per essere un’ossessione per tutti gli intervistati, anche chi è stato vicino a lui non lo difende, nonostante molti abbiano avuto incarichi proprio grazie a lui". Lo stesso Paolo Mazzini ha finito per ammettere che "il libro rende l’idea di quel mosaico che è il Pd. Tutte le personalità intervistate raccontano le stesse cose in modo anche diametralmente diverso, e tutti convivono felicemente in questo partito. Nonostante tutto però il Pd è un perno del sistema politico italiano".

Eleonora Rosi