di Laura Valdesi
SIENA
Sanzioni del Palio di luglio, oggi i ricorsi vengono valutati dalla giunta comunale. Ultimo organo di appello, per così dire, a cui fantini e Contrade possono rivolgersi per ottenere che le pene siano cancellate o magari attenuate. Sarà la prima volta della giunta Fabio in questo ruolo delicato, riunita ovviamente senza la presenza dell’assessore delegato al Palio Giuseppe Giordano perché ha avanzato le proposte di punizione. Un banco di prova importante per capire, anche in vista dei ricorsi per i fatti dell’Assunta che vanno depositati entro il 20 novembre, quale sarà il metro di giudizio utilizzato per il resto del mandato in materia di giustizia paliesca.
Andiamo per ordine. Tittia e Brigante, intanto, non si erano rivolti alla giunta per farsi togliere la diffida comminata loro da Giordano per il comportamento tenuto al canape da entrambi che avrebbero effettuato un’azione di disturbo, seppure non coordinata, impedendo un corretto allineamento all’accoppiata della Torre. I loro nomi non sono dunque sul tavolo degli assessori. Chiamati invece a valutare le memorie dei fantini Grandine e Scompiglio, più quelle di Chiocciola, Tartuca e Torre. Il caso più delicato riguarda Salicotto per cui è stato proposto un Palio di squalifica perché, come si ricorderà, un contradaiolo, nell’immediato dopo corsa, quando ancora Tittia non era sceso da Violenta da Clodia, lo aveva colpito con un pugno alle spalle mentre i selvaioli lo festeggiavano creando a dire dell’assessore delegato "momenti di tensione". Interessante capire anche come verranno valutate le ragioni addotte da Chiocciola e Tartuca per il contestato "alterco verbale" fra i rispettivi capitani sul palco dei giudici in occasione della seconda prova: proposta una censura a testa. Un’altra a San Marco per il comportamento di un contradaiolo, sempre nella stessa prova, che sarebbe stato provocatorio nei confronti di fantino e capitano della rivale. La seconda censura per la Tartuca deriverebbe dal fatto che Grandine con il suo atteggiamento a cavallo avrebbe scatenato un’accesa discussione con Scompiglio tanto che è stata proposta per il primo l’ammonizione e per quest’ultimo due diffide in quanto avrebbe tra l’altro ritardato per il Palio l’ingresso fra i canapi, sebbene l’ordine all’interno fosse buono.