
Alcuni degli animali salvati da Horse Angels dopo il sequestro
Il Comune di Poggibonsi si è costituito parte civile nel processo ai danni dell’allevatore nel cui recinto nel dicembre di due anni fa erano stati rinvenuti e sequestrati da carabinieri forestali e Asl 25 cavalli in condizioni disumane. L’udienza si svolgerà il 25 novembre al Tribunale di Siena. "Un’azione civile tendente a ottenere il risarcimento del danno, tanto di natura patrimoniale che non patrimoniale", spiega l‘amministrazione comunale, che aveva dovuto spendere oltre 40mila euro per l’assistenza agli animali e la demolizione delle strutture abusive in cui erano ospitati.
Per l’esattezza il blitz del Nucleo investigativo dei carabinieri forestali di Siena e del Dipartimento di prevenzione dell’Asl Toscana Sud Est Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare – Zona Val d’Elsa nella rimessa del proprietario di cavalli, all’immediata periferia di Poggibonsi, era stato effettuato il 20 dicembre del 2023. All’interno della struttura, in quel momento, c’erano 25 equini: 23 pony del tipo shetland e due cavalli. Tutti erano stati poi affidati alla Horse Angels, associazione animalista con sede a Cesenatico molto attiva a livello nazionale. "Gli animali erano tutti magri, con vermi, unghie lunghe e nessuna profilassi sanitaria, mangiano regolarmente solo da quando c’è stato il sequestro", aveva reso noto a suo tempo Horse Angels rispondendo a una richiesta di ulteriori informazioni sulle condizioni degli equini avanzata da Anpana Siena, che presta soccorso agli animali vaganti per conto dei Comuni. A distanza di due anni, dunque, si torna a parlare del clamoroso blitz nella rimessa di cavalli alle porte di Poggibonsi. Il caso suscitò un certo clamore, soprattutto tra le associazini animaliste, che fecero sentire la loro voce a più riprese. Tra l’altro anche Horse Anges fin da allora aveva dichiarato che si sarebbe costituita parte civile, coerentemente con la sua filosofia, visto che si occupa di tutela degli equini a 360 gradi, portando avanti durante l’anno tutta una serie di iniziative e campagne di sensibilizzazione su argomenti di scottante attualità come anche il doping sui cavalli.
Dopo la convalida del sequestro, gli animali erano stati presi in cura da Horse Angels, che aveva avviato le pratiche per il loro affidamento. Per la cronaca, e questa è veramente una bella notizia, tutti e 25 i cavalli avevano trovato una adeguata sistemazione e per loro era quindi iniziata una nuova vita. Migliore di quella precedente.