
Previsite e sanzioni, idea dei proprietari: "Al Ceppo cavalli spalmati in tre giorni"
di Laura Valdesi
SIENA
Viaggia alla velocità del Frecciarossa l’Associazione proprietari e allevatori di cavalli da Palio. Che nel nuovo incontro con il sindaco Nicoletta Fabio – il secondo nel giro di neppure due mesi – ha declinato una serie di richieste avanzando proposte operative per la stagione 2024, dalle previsite alle regole dell’addestramento.
Presidente Osvaldo Costa, anche i capitani hanno chiesto di rivedere la pesantezza delle sanzioni per i cavalli che, concluso il percorso dell’Albo, non vengono messi a disposizione della Festa.
"Una richiesta da noi già avanzata e rinnovata quella di alleggerire la punizione. Tre anni per un mezzosangue nel Palio moderno vuol dire perdere definitivamente soggetti essenziali per la Festa".
In sintonia dunque con i capitani.
"Mai stati contro, basta avere buonsenso e gli intendimenti collimano. Anche riguardo al mezzosangue che viene escluso dal capitano nulla da ridire. Devono avere, giustamente, libertà d’azione e strategica. Abbiamo sempre e solo chiesto un pochino più di rispetto per chi investe denaro e mette tanta passione. Faccio un esempio".
Sentiamo.
"Fra le idee sul tavolo quella di inviare, come veniva fatto un tempo, la lettera a fine stagione ai proprietari dei cavalli che non vengono ritenuti di interesse per la Piazza. Così può cederlo e comprarne uno nuovo".
So che la segnalazione viene fatta tuttora.
"Che almeno però ci facciano sapere ufficialmente se questa procedura viene fatta o meno. Consente di regolarsi".
Avete affrontato anche il nodo delle previsite del Palio.
"Premetto, prima di andare avanti, che da parte nostra c’è stata grande soddisfazione per il fatto che il sindaco, forse è la prima volta, abbia preso un po’ in considerazione l’associazione. Ci chiamavano in genere a cose già fatte. Venendo alle previsite, per quanto riguarda quelle di pre-ammissione all’Albo che non si ecceda con le ’interpretazioni’ della commissione veterinaria. Nel senso che già è complesso trovare soggetti con stinco e altezza giusti. A volte c’è chi si è sentito dire che il mezzosangue non piace perché sembra un puro sebbene abbia libretto e tutto in regola. Facciamogli fare il percorso e vediamo se è adatto".
E per gli accertamenti al Ceppo cosa avete chiesto?
"Ribadito il massimo apprezzamento per la commissione veterinaria attuale, tanto di cappello, proprio per andare in suo aiuto stante la quantità enorme di cavalli alla previsita è stato chiesto di prendere in considerazione la possibilità di aggiungere un giorno in più. A volte in tempi ristretti, non per incapcità, tantomeno per voglia, possono essere indotti a fare un errore. Un’idea che spero il Comune valuti attentamente".
Va bene Calamassi mossiere dell’Albo?
"Benissimo".
Un’altra questione che vi sta a cuore è quella di Pian delle Fornaci.
"Il sindaco ha confermato che c’è molto interesse intorno all’ippodromo. In attesa del bando, abbiamo ribadito che l’importante è non snaturarlo facendo sì che resti galoppatoio per i cavalli da Palio come era volere della famiglia Fontani. Quanto a noi siamo una società senza capitali da investire ma con idee da offrire e manodopera disponibile per organizzare le corse".