Ponte di Bellavista. Rifondazione attacca

"Ci auguriamo che l’incontro con i cittadini annunciato da Cenni abbia funzione di informazione e ascolto".

Ponte di Bellavista. Rifondazione attacca

Il Ponte di Bellavista è chiuso ormai da quasi tre anni con problemi e disagi che coinvolgono numerosi cittadini e anche tante attività produttive

Le questioni del ponte di Bellavista accendono ancora il dibattito politico a Poggibonsi. Interviene Rifondazione comunista nel merito della recente vicenda dell’appalto per la realizzazione dell’opera lungo la Cassia. "Per una coalizione che ha incentrato la propria campagna elettorale sul tema della trasparenza e del dialogo con i cittadini, il ritardo con cui la sindaca Cenni rende nota l’esclusione dell’aggiudicatario provvisorio dall’appalto per il rifacimento del ponte di Bellavista è particolarmente grave": è quanto afferma, in un comunicato diffuso in questi giorni, il Prc di Poggibonsi. Che aggiunge: "Sarebbe inutile sottolineare che tutta questa vicenda coinvolge, e da anni stravolge, la vita di migliaia di cittadini e lavoratori, i quali hanno il diritto di conoscere tempestivamente l’evolversi della situazione. Ma ci troviamo a doverlo ribadire, benché cosa ovvia. Anche per questa giunta – si chiede il Prc di Poggibonsi – l’immagine istituzionale è più importante della responsabilità civica? Non lo vorremmo".

Cosa auspica allora Rifondazione comunista, in proposito? "Ci auguriamo che l’incontro con i cittadini annunciato da Cenni abbia davvero la funzione di informazione e di ascolto, e che non sia un momento retorico in cui cercar di smacchiare l’immagine dell’Amministrazione". Infine, un invito: "Come Rifondazione Comunista crediamo che nel ‘calendario affollato’ di settembre debba trovar spazio anche la creazione di iniziative stabili e durature di dialogo tra le istituzioni e la popolazione, che permettano – concludono dal Prc locale – di tenere al corrente i poggibonsesi di questa e di altre faccende importanti".

Paolo Bartalini