Poggibonsi Women, oltre 60 atlete. Pochi spazi per gare e allenamenti

Tre squadre per i campionati giovanili, ma mancano campi e spogliatoi. Appello della società al Comune

Poggibonsi Women, oltre 60 atlete. Pochi spazi per gare e allenamenti
Poggibonsi Women, oltre 60 atlete. Pochi spazi per gare e allenamenti

Cresce il movimento calcistico a Poggibonsi. Tutto ciò alla luce della creazione di ben tre squadre femminili, per un totale di 60 atlete, per i campionati in ambito giovanile. Il progetto Poggibonsi Women, in materia di adesioni, sta trovando validi riscontri in Valdelsa e oltre, visto che in gruppo non mancano le giocatrici di Siena e del Grossetano, in particolare nella formazione Under 17, in un organico che comprende anche Under 15 e Under 12.

In un quadro confortante per lo sviluppo della pratica agonistica aperta alle ’quote rosa’, si presenta però il problema della disponibilità di spazi per gare e allenamenti. Questioni sollevate dal presidente del Poggibonsi Women, Francesco Maria de Mauro, e dal coordinatore Luciano Mugnaini, in accordo con Giuseppe Vellini, dal suo ruolo al vertice dell’Us Poggibonsi. La richiesta alle istituzioni locali è duplice: "Contare su nuovi campi e spogliatoi e in più riqualificare l’area sportiva di viale Marconi, patrimonio della città, come parco pubblico e luogo sicuro di socializzazione per i bambini", è l’appello unanime.

Dall’amministrazione comunale arriva la risposta dell’assessore allo Sport Nicola Berti: "Sono riflessioni condivisibili – afferma – anche perché i risultati raggiunti fanno capire il gran lavoro svolto e l’impegno lungimirante che accompagna questo progetto. Al momento non vi sono alternative semplici a portata di mano, ma la nostra disponibilità non manca e non mancherà ancor più nel quadro del progetto complessivo di riqualificazione e valorizzazione di tutta l’area detta del ‘Tondo’. Idee più volte rammentate anche dall’Us Poggibonsi e dal Tennis club. C’è un ragionamento aperto che andrà portato avanti con le società".

De Mauro, presidente di Poggibonsi Women, entra nel dettaglio degli interventi per l’impiantistica: "E’ necessario realizzare un campo di calcetto, ampliare la zona antistante il bar, sistemare una tettoia a beneficio di chi accompagna i calciatori. Queste le possibili operazioni. Non chiediamo contributi economici, cercheremo di effettuare i lavori in economia. Però rivolgiamo al Comune l’invito a sostenere la nostra idea, a vantaggio di un bene della comunità. Lo stadio non è solo sede di contesa o di allenamento, ma è anche aggregazione. E il calcio, soprattutto nel femminile come testimonia la partecipazione intorno a una realtà per noi nuova – conclude De Mauro – può diventare un veicolo capace di coinvolgere sempre di più le famiglie".

Paolo Bartalini