
Pietro tamburino alla mossa "Al Palio col cuore in gola"
di Laura Valdesi
SIENA
L’applauso del palco dei bambini e delle donne della Chiocciola è tutto per Pietro. Che porta un cognome importante nel Palio e nella storia di San Marco, Iannone. Nipote di Piero che ha ’firmato’ i tre successi del 1975, 1976 e 1982, due dei quali con il mitico Panezio. Ma nipote anche di Roberto Saladini, rettore del Bruco dal 1999 al 2002 e per un anno, fino al 2003, rettore del Magistrato. "Ma il nome non deve mai venire prima dei meriti", sostiene Pietro. Che ha compiuto 19 anni il 28 luglio scorso – ad ottobre seguirà il corso di laurea in Ingegneria informatica dopo il diploma al ’Galilei’ – e che, scorrendo la cronaca de La Nazione, per lo Straordinario 2018, 14 anni appena, aveva debuttato come tamburino di Piazza per la Chiocciola suonando tra l’altro le chiarine di Palazzo alla presentazione del Drappellone. Ieri mattina un altro esordio da brividi, quello come tamburino del Comune che sta accanto al mossiere.
Quando sei entrato come tamburino in Piazza?
"Confermo, per lo Straordinario. Quindi nell’agosto 2019 e per entrambe le Carriere 2022".
Adesso questo nuovo compito che per un senese ha valore particolare.
"Suono nella Banda città del Palio la tromba e ho sempre suonato anche le chiarine. Questa volta ho avuto l’onore di suonare anche il tamburo, insieme a Giacomo Cancelli. Siamo alla sinistra del mossiere. Pensavo solo di dover guardare, invece dopo la prima batteria a cui ha pensato Giacomo è toccato a me. Ci siamo alternati per cui ho fatto la seconda, la quarta e quella di recupero".
Che effetto fa stare alla mossa?
"Una grande emozione. Ho proprio i cavalli davanti. Un’impressione completamente diversa perché riesci a comprendere le dinamiche dei cavalli al canape, senti anche le parole dei fantini. Siamo davvero in presa diretta".
Te l’immaginavi così?
"E’ stato emozionante, quando sono passato e mi hanno fatto l’applauso".
E nonno Roberto Saladini cosa ha detto?
"Ha telefonato subito, era contento ed orgoglioso che svolgessi questo ruolo".
Il 16 agosto corre anche la tua Contrada, la Chiocciola.
"Bisognerà essere professionali ma certo avrò il cuore in gola".