
Acceso dibattito sul piano delle alienazioni del Comune. L’assessore al Bilancio, Luciano Fazzi (foto), ha spiegato: "Si è reso necessario aggiornare l’elenco dei beni immobili da dismettere, togliendo quelli già alienati, inserendo nuovi immobili non considerati strategici e provvedendo a un nuovo allineamento dei prezzi rispetto ai valori attuali per gli immobili non aggiudicati nei precedenti bandi".
Il piano contiene beni da alienare per oltre 7,5 milioni di euro; un elenco degli immobili da acquisire, a titolo gratuito, nel patrimonio comunale, così da completare l’iter relativo alla realizzazione di opere pubbliche di pertinenza dell’ente, e la permuta di un terreno per consentire alla parrocchia di Vico Alto la realizzazione di un campo da calcio per i ragazzi. Fazzi ha evidenziato: "Nell’elenco dei beni da alienare figura anche il Monna Agnese, ma al momento non è alienabile perché occupato da una scuola".
Il capogruppo di FdI, Maurizio Forzoni, ha proposto un "diritto di prelazione per le Contrade o le associazioni di volontariato che già hanno in affitto tali immbili". Da parte sua, il capogruppo Pd Alessandro Masi ha sollevato il caso dell’ex scuola di Montalbuccio, un tempo sede della casa-famiglia gestita dall’Associazione Papa Giovanni XXIII: "Va mantenuta la vocazione della struttura – ha detto – si chiede di riconsiderarne la dismissione dopo un ulteriore approfondimento in commissione. Vanno costruiti nuovi servizi in città, abbandonando una politica di sole agevolazioni". Il leader di ’Per Siena’, Pierluigi Piccini, ha evidenziato: "Noi siamo contro le alienazioni del patrimonio comunale, ci possono essere altri modi per metterlo a reddito come il Fondo immobiliare da noi più volte proposto". Secco l’intervento del leghista Massimo Bianchini: "Nella precedente legislatura il Comune voleva vendere l’immobile della casa-famiglia. Ora invece il Pd chiede di ripensarci?". Immediata la replica dell’ex sindaco Bruno Valentini: "All’epoca c’era il problema di regolarizzare la presenza dell’associazione nell’edificio. Si arrivò a fissare un affitto con un contratto triennale". E Bianchini: "Sì, di 1800 euro al mese. Se questo è andare incontro a un’associazione di volontariato... ". Per Pietro Staderini, Sena Civitas: "Il Comune dovrebbe valorizzare il suo patrimonio ricorrendo ad affitti piuttosto che a vendite. Quanto al Piano di alienazioni da oltre 7,5 milioni di euro, bisognerebbe levare i 4 milioni 656mila euro del Monna Agnese". E sull’ex casa-famiglia di Montalbuccio: "Dobbiamo fare gli interessi della comunità, giusto approfondire in commissione". Infine il sindaco Luigi De Mossi rivolto a Masi: "Io il danno erariale non lo rischio".
C.B.