Il Comune, dopo l’acquisto, punta al recupero dell’ex mobilifici Furzi utilizzando i fondi del Pnrr, utilizzando la linea di intervento 2.1 sull’attrattività dei borghi storici, con un progetto locale di rigenerazione culturale e sociale. Nei giorni scorsi, il Comune ha inviato al Ministero della Cultura i contenuti di un piano ambizioso, con la speranza di ottenere poco meno di due milioni di euro. "Bisogna considerare – afferma il sindaco Luigi Vagaggini – che la quota di assegnazione per l’Italia centrale del Pnrr è del 15%. Ma noi abbiamo deciso di utilizzare tutte le opportunità di contributi o finanziamenti possibili, come dimostra questa occasione". L’amministrazione a un contenitore simile, nel concetto, al Beaubourg di Parigi, con dentro biblioteca, spazi per il teatro e la musica, musei interattivi sulla biodiversità e la storia del territorio, luoghi delle conferenze, accanto a servizi medici e sociali. Se aggiungiamo il teatro comunale, la scuola di musica di Saragiolo (quasi completata), il castello (destinato a diventare un altro luogo espositivo e interattivo, con un punto informazioni), nonché il recupero, appena ci saranno le condizioni, di Palazzo Bourbon del Monte, ecco che si potrà creare una rete di contenitori per la produzione culturale di alto livello: un’offerta destinata a intercettare un’utenza sovracomunale, che vedrà protagonisti i pianesi e tutti i viaggiatori.
Giuseppe Serafini