Pian d’Ovile Nuovi orari in ambulatorio

L’Asl struttura l’attività infermieristica nelle tre zone. Intanto il Covid fa registrare. un nuovo decesso alle Scotte

Gli ambulatori Asl della zona Distretto Senese aprono all’attività infermieristica, strutturando la propria attività con orari d’apertura prestabiliti. Al Poliambulatorio di Siena, il presidio polifunzionale di Montalcino e il presidio di San Giovanni d’Asso infatti è possibile fare la terapia infusiva, intramuscolare e sottocute, medicazioni semplici e complesse, gestione e inserimento accessi vascolari, gestione cateteri vescicali ad accesso libero o previa prenotazione.

Negli ambulatori infermieristici l’utenza è accolta dagli infermieri di famiglia e comunità, che assicurano un’assistenza sempre più appropriata e personalizzata. "Si tratta di un servizio gratuito – spiegano dall’Asl – al quale i cittadini in condizioni di autosufficienza possono rivolgersi per usufruire di cure di assistenza primaria. Tutte le prestazioni assicurate sono verificate con il medico di medicina generale". I punti di erogazione sono quello di Siena, Pian d’Ovile 9 , piano terra, stanza T009. Sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 12.30, dalle 16 alle 18 (0577.535928, e-mail: [email protected]). Il secondo è il presidio polifunzionale di Montalcino, piazza Prato ospedale 6, piano terra, stanza 39. Sarà aperto tutti i giovedì dalle 13.30 alle 16 (0577.535612, [email protected]) Infine il presidio di San Giovanni d’Asso in via XX settembre, 8, aperto tutti i lunedì dalle 15 alle 16 (0577.803006, [email protected]).

Intanto sempre l’Asl nel suo bollettino ieri ha registrato 190 nuovi casi di positività emersi da 1.201 tamponi, mentre le persone guarite sono state 206. Il virus, seppure in maniera minore, sta continuando la sua corsa. Alle Scotte si è raggiunto il numero minimo di pazienti ricoverati nell’ultimo mese con 28 persone in Area Covid. Purtroppo però si è registrato ancora un decesso, oltre a un ingresso e una dimissione. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati tre si trovano in terapia intensiva, 4 nel setting di media intensità e 21 in quello di degenza ordinaria.