Un episodio marginale, un battibecco via comunicati stampa sulla crisi della Whirlpool, tra una consigliera comunale (Lorenza Bondi, Forza Italia) e una consigliera regionale (Anna Paris, Pd) su quale ente dovesse svegliarsi per tutelare lo stabilimento senese, è la più recente dimostrazione di un male cronico da queste parti. La Whirlpool è una questione internazionale, riguarda quattro continenti, Europa, MedioOriente, Africa e Stati Uniti, la sede della multinazionale pronta a vendere una fetta a Arçelik. Litigare su chi ha la forza, tra Regione, Governo e Comuni, per cambiare lo scenario, significa comportarsi come i capponi (o polli) di Renzo; si beccavano tra loro prima di finire in pentola.
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