
Pellegrini sulla Via Francigena scoprono una discarica abusiva
Scoperta una discarica abusiva di rifiuti da alcuni pellegrini che stavano percorrendo il tratto colligiano della Via Francigena: un grande cumulo di scarti di ogni genere (carta, plastica, legno, metallo, mobilio, vetro, piccoli elettrodomestici...) all’apparenza scaricati da un furgone o da un autocarro e abbandonati in uno degli angoli fra più significativi dell’ambiente colligiano, sia da un punto di vista naturalistico che da quello storico e culturale. Il gesto, documentato dai social, ha sollevato un’ondata di sdegno e di condanna nell’opinione pubblica cittadina, tanto da indurre a segnalarlo a Polizia municipale e Carabinieri forestali che si sono attivati non solo per organizzare la rimozione dei rifiuti e la pulizia del luogo, ma anche per individuare gli autori dello scempio grazie ad una serie di indizi incautamente lasciati fra gli scarti, che potrebbero ricondurre agli scaricatori. Scaricatori che hanno dimostrato non solo disprezzo per le regole della civile convivenza e dell’ambiente naturale, ma anche ignoranza della storia e una notevole povertà di raziocinio, perché un corretto smaltimento di quel genere di rifiuti è senza rischi di essere scoperti e senza dubbio più economico di un viaggio di andata e ritorno in campagna con un camion.