Patto su appalti e prevenzione della corruzione

Il Comune di Siena ha siglato un accordo con Procura e Tribunale per migliorare i servizi e prevenire la corruzione. Saranno coinvolti in attività di acquisti e gestione appalti.

Il Comune di Siena ha sottoscritto un accordo annuale con Procura e Tribunale per il miglioramento dei servizi all’utenza e lo scambio reciproco di esperienze professionali. Lo ha deciso la giunta. L’accordo riguarderà le attività di ufficio acquisti, gare e contratti: gli uffici comunali competenti garantiranno supporto e collaborazione nelle attività e in relazione all’acquisizione di lavori, servizi e beni superiori alla soglia per gli affidamenti diretti. Procura e Tribunale assicureranno collaborazione e supporto nella programmazione, aggiornamento e attuazione del piano di prevenzione della corruzione del Comune.

L’amministrazione comunale potrà richiedere pareri o indicazioni sulle misure preventive da adottare, compresa la promozione di protocolli di legalità. Il dirigente competente in materia penserà a individuare i dipendenti coinvolti. Sul tema appalti, restano di competenza del Comune l’analisi dei fabbisogni, l’individuazione delle opere da realizzare (nonché dei servizi e delle forniture da acquistare e della relativa tempistica), la redazione e l’approvazione di progetti, dei capitolati speciali d’appalto, la sottoscrizione del contratto e il pagamento dei corrispettivi all’appaltatore. Di competenza di Procura e Tribunale sono la gestione dell’eventuale contenzioso derivante dall’applicazione del contratto, la direzione lavori e l’eventuale direzione dell’esecuzione, tutti gli adempimenti connessi alla corretta esecuzione dei lavori, le procedure di subappalto, il collaudo statico e tecnico amministrativo delle opere.