
Prevedere anche un sistema di segnalazione discreta e facilitata tramite medici di base, parroci, vicinato, assistenti sociali
Pasti caldi per gli anziani soli e fragili. "Estendere il servizio mensa – già attivo in strutture pubbliche – anche ad anziani soli o in stato di bisogno che vivono nelle loro case, attraverso pasti caldi a prezzo di costo". E’ la proposta del circolo Sena Civitas che rilancia un’esperienza già avviate in altri comuni italiani, senza distinzioni ideologiche. I punti fondamentali della proposta sono: utilizzare le cucine pubbliche già operative (a Siena ce ne sono), per preparare un numero limitato ma significativo di pasti giornalieri in più; rivolgere il servizio ad anziani fragili, non necessariamente in base al reddito, ma allo stato di bisogno e alla solitudine abitativa; collaborare con il terzo settore per la distribuzione e per monitorare i bisogni reali sul territorio; stabilire un prezzo sostenibile, che copra i soli costi vivi di preparazione e consegna; integrare il servizio con altre misure di sostegno alla domiciliarità, contribuendo così a evitare ricoveri prematuri o condizioni di abbandono. Sena Civitas propone di "Attivare una rete civica di prossimità, valorizzando volontari, associazioni, farmacie di comunità e circoli di quartiere come punti di raccolta/distribuzione, anche a supporto della logistica; prevedere un sistema di segnalazione discreta e facilitata (tramite medici di base, parroci, vicinato, assistenti sociali) per intercettare chi ha bisogno ma non chiede aiuto, evitando burocrazia eccessiva. Si tratterebbe di un progetto sperimentale. Nessun nuovo costo, solo una diversa organizzazione di risorse già disponibili".