Parco delle Sculture del Chianti. Musica e teatro per i venti anni

Domani ’La Serpe d’oro’ porterà in scena nell’anfiteatro ’Maledetta Toscana’, un viaggio cantato

Parco delle Sculture del Chianti. Musica e teatro per i venti anni

Parco delle Sculture del Chianti. Musica e teatro per i venti anni

Tra musica e teatro per un compleanno tutto speciale. Compie infatti vent’anni il Parco Sculture del Chianti di Pievasciata (Castelnuovo Berardenga), che si prepara a festeggiare la ricorrenza con una giornata di festa, in programma per domani. Nato da un’intuizione, scoccata come una scintilla per Piero e Rosalba Giadrossi, che hanno visto in quest’idea la possibilità di creare un connubio unico tra natura e arte contemporanea, tra forme e linguaggi, il Parco è stato aperto per la prima volta il 21 maggio 2004.

Una mostra permanente di installazioni e sculture contemporanee, ma anche un luogo da vivere, che si è sviluppato nel tempo aggiungendo di volta in volta nuove esperienze, come la galleria a cielo aperto dedicata alle mostre temporanee inaugurata quest’anno, proprio in onore del ventesimo anniversario, o come l’anfiteatro, che ospita eventi e performance dal 2009. L’appuntamento per celebrare i primi vent’anni di apertura è quindi per domani proprio all’anfiteatro. Alle 18.30 si aprirà infatti lo spettacolo ’Maledetta Toscana’, un musical ideato e realizzato dal gruppo La Serpe d’Oro.

"Il mese di maggio e in generale tutto il 2024 – racconta la direttrice del Parco, Chiara Bozzi – sono dedicati a celebrare questo importante traguardo che sancisce i primi vent’anni di attività. Questo luogo, nato da una visione lungimirante e ancora oggi dedicato all’incontro, al confronto e al dialogo tra sensibilità e forme artistiche diverse, vive una nuova stagione che guarda alla contemporaneità, pur mantenendo il legame con il suo passato. E per festeggiare insieme questo compleanno abbiamo scelto uno spettacolo ironico e colto che indaga sulla nostra identità e sul legame, imprescindibile, con la nostra terra". La Serpe d’Oro, infatti, è una formazione musicale dedicata allo studio del repertorio dei canti popolari toscani.

Grazie alle esperienze individuali dei musicisti che partecipano al progetto, il gruppo utilizza strumenti acustici da affiancare a suoni elettrici. ‘Maledetta Toscana’ è uno spettacolo che, tra musica e teatro, racconta lo spirito irriverente toscano attraverso letture, parole e canzoni da Cecco Angiolieri a Dante Alighieri, da Curzio Malaparte ai canti popolari. Gli orari degli eventi ospitati sono sempre scelti per offrire la miglior luce naturale, andando poi a creare suggestivi giochi di sfumature e colori con l’avvicinarsi del tramonto.

Riccardo Bruni