Palio, attenti alla sorpresa di Gingillo: "Giubbetti, qualche novità ci sta"

Un rapporto che guarda al futuro potrebbe subire un’accelerazione alla luce della situazione che si crea

(Foto Paolo Lazzeroni)

(Foto Paolo Lazzeroni)

Siena, 13 agosto 2022 - Gingillo riparte dalla Chiocciola per il Palio dell’Assunta? Adesso però c’è la rivale in Piazza.

"Riparto dalle Contrade con cui avevo rapporti. E poi vediamo. Chi lo sa, ci può essere anche qualche novità".

Un giubbetto di colore diverso da quelli che tutti si attendono?

"I dirigenti cercano sempre di creare rapporti con i fantini, anche se non è nell’immediato. Magari una cosa che viene nel futuro potrebbe subire un’accelerazione dei tempi alla luce della situazione".

Il capitano della Lupa ha detto che se arriverà un cavallo importante, pur con grande affetto, rispetterà il numero dei Palii vinti: due Scompiglio, che dunque viene prima, e uno Gingillo.

"Siamo due monte diverse. Penso che anche in base al cavallo che tocca in sorte faranno le loro valutazioni e noi le nostre".

Resta l’ottimo feeling con il Valdimontone, l’ha confermato il capitano Stefano Marchetti.

"E’ una possibilità come anche la Chiocciola".

E poi c’è la Civetta per cui Gingillo è un punto di riferimento.

"C’è un bel rapporto".

Ci hai già corso nel 2003, 2005 ed entrambe le Carriere del 2007.

"Indossare il giubbetto del Castellare sarebbe un ritorno al passato, ero un ragazzino quando sono andato in questa Contrada. I primi Palii che facevo".

Sempre stato a favore dei cavalli migliori.

"Diminuisce il rischio di trovare sorprese. Quando non ci sono neppure quelli, magari meno buoni però più esperti e conosciuti, puoi raschiare il barile e non si sa mai cosa trovi".

Avevi detto a luglio che sarebbe stato bello vincere con Remorex però montato: rimasto dello stesso avviso?

"L’importante per me è montare un cavallo da corsa e possibilmente vincere. Essere competitivo, visto che a luglio non è stato possibile".

Cosa chiede Gingillo al mossiere Bartolo Ambrosione?

"Che ci faccia partire tutti in modo da potercela giocare".

«Meglio un cavallo gestibile al canape ma che ha un pizzico meno di motore di uno potente ma capriccioso?

"Meglio uno potente e che sta al canape".

Violenta da Clodia?

"Vediamo come vanno le situazioni, comunque sia è una cavalla competitiva".

Alle prove di notte il primo giorno cavalli interessanti?

"Qualcosina si è visto ma non è che stiamo tanto larghi. Numeri un po’ ristretti"

L’invito di Gingillo ai capitani?

"Formare un bel lotto con nomi competitivi e affidabili all’interno del quale ci saranno quelli buoni e meno buoni".