
Carlo Sanna debutta al palio di Fucecchio
Siena, 18 maggio 2018 - Un palio relativamente facile da leggere sulla carta: Carlo Sanna su Unico de Aighenta nella Ferruzza, ‘nonna’ che non vince dal 1981, grande favorito. Ma conquistarlo nella ‘Buca’ per il fantino non sarà una passeggiata. Perché c’è la rivale in Piazza, Cappiano, che si affida al super esperto Luigi Bruschelli su Brigantes. Ma anche per la presenza di altre accoppiate – Valter Pusceddu sul potente Quan King nel Samo, per esempio, che non deve guardare l’avversaria – pronte a vestire i panni dell’outsider.
Un palio di Fucecchio intrigante, dunque, quello che ha preso forma ieri dopo il valzer notturno delle monte. Che vede Sanna debuttare in questa pista, da cui finora era stato tenuto a distanza. Anche un giovanissimo emergente, se arriverà al palio, esordirà in questa sfida che conta nello scacchiere. Vale a dire Simone Fenu, a cui è affidata Pressing de Mores, l’unica femmina scelta dai capitani (com’era avvenuto per lei a Ferrara nel 2017, quando vinse), assegnata a Borgonovo. Ieri sera in prova ha fatto vedere che lo spunto in partenza e nell’allungo è quello giusto ma la parola d’obbligo è ’restare con i piedi per terra’. Anche perché l’avversaria, Botteghe, ha affidato Uired ad un big, Andrea Mari. A Fucecchio non è riuscito mai a brillare ma c’è sempre la prima volta.
Se Giovanni Atzeni ha scelto di guardare la sfida da osservatore, Jonathan Bartoletti invece è su Tidoc nella Raimonda, come nel 2017. E dovrà vedersela (sorprendentemente) con Alberto Ricceri a cui la rivale Porta Bernarda ha affidato Farfadet, cavallo considerato molto potente. Qui, visto il rapporto costruito nell’inverno, tutti davano per certa la conferma di Dino Pes. Che invece salta l’appuntamento. Farfadet in prova ieri ha mostrato un bello spunto. Vola. Però bisogna saperlo gestire per ottenere il massimo. Non sono certo super favorite nel borsino delle accoppiate le rivali Torre e Massarella, però neppure da sottovalutare. Anzi. La prima conferma Adrian Topalli su Resta. Quest’ultimo è un cavallo della scuderia di Giuseppe Zedde che – a volte la dea bendata – monta proprio nell’avversaria su Quarzo blu.
E Simone Mereu? Era uno dei nomi più ricercati. Vicinissimo alla Ferruzza. Però ha trovato l’incastro giusto con San Pierino su Red Riu, cavallo fucecchiese che nella ‘Buca’ va benissimo. Il rione non corse per l’infortunio del cavallo nel 2017 e si sente in debito con la fortuna. Non starà certo a guardare, dopo il debutto in Piazza del Campo, Andrea Coghe che monta Contestetou nella Querciola. Quanto a Gavino Sanna, vincitore dello scorso anno in Sant’Andrea dove è anche adesso, ha fatto vedere in batteria che, nonostante il recente infortunio, su Ungaros può dire la sua.
Come si dice a Siena: se l’acqua andrà per i suoi fossi, la Ferruzza potrebbe davvero vincere dopo 37 anni. Perché qui c’è un bravo fantino, il cavallo forse più potente fra i 12, e anche la forza economica. Tre ingredienti importanti ma il palio è una bestia strana.