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PalaMontepaschi, il Comune sarà all’asta

Chianciano: la decisione assunta in Consiglio perché l’immobile è ritenuto strategico nell’ottica del rilancio del turismo congressuale

Il Comune di Chianciano Terme acquisterà il Palamontepaschi. Una decisione unanime del consiglio comunale che assicura alla città un bene strategico destinato ad andare all’asta in tribunale. Il sindaco Andrea Marchetti ha portato la decisione nella massima assise cittadina ripercorrendo la vicenda e minoranza e maggioranza hanno definito all’unanimità che quel bene deve restare di proprietà della città di Chianciano.

L’acquisto della struttura avverrà tramite asta pubblica e per il pagamento del prezzo verrà utilizzato un mutuo da contrarre con l’Istituto per il credito sportivo a tasso zero per 25 anni, con il quale saranno anche realizzati gli interventi di manutenzione straordinaria necessari per l’immobile come, per esepmio, l’impianto di aria condizionata, la copertura del passaggio dal Palamontepaschi alla struttura adiacente, nonché l’adeguamento dello spazio anche per la pratica sportiva.

"E’ un acquisto strategico – ha commentato il sindaco Marchetti – perché funzionale sia all’attività congressuale che a quella sportiva e con la realizzazione della seconda struttura si avrà un polo fieristico che non ha eguali nell’Italia centrale".

Nella delibera votata appunto all’unanimità si descrive come questo acquisto possa rappresentare una operazione strategica al fine di posare solide basi infrastrutturali per il turismo congressuale inoltre, in Consiglio comunale, si affronta anche un tema delicato. Con l’acquisto pubblico si attiva infatti "una misura di contrasto alla corruzione in quanto la grave situazione di difficoltà finanziaria che affligge l’economia locale, potrebbe favorire l’ingresso di capitale speculativi, slegati da progetti imprenditoriali di qualità. E dunque il Comune per ruolo istituzionale, per senso di responsabilità verso la cittadinanza ed il sistema economico locale, non può esimersi da partecipare al pubblico incanto".

Ricordiamo che l’immobile verrà posto in vendita con asta pubblica al prezzo base di 410mila euro e che l’esame delle offerte ed eventuale gara tra gli offerenti è stata fissata per il giorno 27 gennaio 2022. A questo punto il bene è stato giudicato strategico, anche perché determinante nello sviluppo del nuovo immobile che sta sorgendo al suo fianco e quindi questa operazione deve necessariamente essere portata a compimento da parte della collettività chiancianese. Non si esclude che in futuro l’intero Parco dei Fucoli possa diventare proprietà diretta dell’amministrazione comunale; attualmente è nella disponibilità della società Terme di Chianciano Immobiliare.

Anna Duchini