"La maggioranza non solo respinge le nostre proposte, ma non cercando soluzioni ha creato l’attuale situazione in cui 90 persone vagano per la città, in attesa di essere presi in carico prima dalla questura e poi dalla prefettura. Oggi l’accoglienza nella nostra città è tutta sulle spalle del volontariato laico e cattolico". È quanto afferma in una nota il gruppo consiliare del Pd in consiglio comunale, sottolineando che "dal 2022 ad oggi nulla è sostanzialmente cambiato! Giovani uomini pakistani e afgani che arrivano dalla rotta balcanica, si riversano su Siena per fare richiesta di asilo e la città si dimostra impreparata a gestire questo fenomeno migratorio".
Il Pd ricorda che "la questura in questi anni ha fatto indagini per verificare che dietro questo movimento di persone, anomalo per Siena, non ci fossero fenomeni criminali. A inizio anno ci sono stati provvedimenti giudiziari, ma la presenza dei richiedenti asilo non è diminuita".
In consiglio comunale, si sottolinea nella nota, "abbiamo portato una mozione in cui si chiedeva alla giunta di considerare il fenomeno strutturale e non emergenziale e quindi la opportuna messa in atto di una serie di misure, anche economiche, per affrontare con consapevolezza e strumenti adeguati il problema". Mozione respinta, si ricorda: "Il Comune, la sindaca, responsabili dell’ordine pubblico, dell’igiene pubblica, del sociale, scaricano ogni responsabilità sulla Società della salute senese, il tavolo di coordinamento si riunisce in arcivescovado. L’unico intervento pubblico è stato quello dell’Università per Stranieri che si è accollata corsi di italiano nella sua sede e la fornitura di un pasto tramite il Dsu".