
Politiche del lavoro e la pace al centro dell’attenzione a Poggibonsi. La Sala La Ginestra ha ospitato l’altro pomeriggio...
Politiche del lavoro e la pace al centro dell’attenzione a Poggibonsi. La Sala La Ginestra ha ospitato l’altro pomeriggio l’incontro ’Pace e lavoro – Referendum per un’Italia più giusta’, a cura del Pd e dei Giovani democratici e del Comitato per il sì, di cui fanno parte a livello locale, oltre al Pd, anche Rifondazione comunista e la Cgil. Introdotti da Lore Lorenzi, segretaria del Pd di Poggibonsi, l’eurodeputato Marco Tarquinio e la sindaca Susanna Cenni hanno esaminato i temi e approfondito gli argomenti dei cinque quesiti davanti a iscritti e simpatizzanti, nell’appuntamento coordinato da Michela Berti, caposervizio de La Nazione Siena. Toccati da Tarquinio e Cenni gli aspetti della "scarsa comunicazione in materia referendaria nei grandi mezzi di informazione" e i problemi negli elettori per un linguaggio "non proprio smart" nella formulazione dei quesiti. Quindi gli appelli "a recarsi al seggio e votare cinque sì": "La storia – ha detto Cenni – ci ha permesso di assistere a sorprese negli esiti referendari e a quorum raggiunti nonostante gli inviti ad andare al mare". Michela Berti, soffermandosi su esperienze familiari come la vicenda del nonno dipendente di Enel deceduto in un incidente sul lavoro, ha sollecitato Tarquinio e Cenni a sviluppare i temi basilari del voto: sicurezza, precarietà, immigrazione. "Lavoro e cittadinanza sono il cuore della nostra Costituzione", ha aggiunto Tarquinio. Roberto Giubbolini, per la Cgil, ha rimarcato il dovere civico del voto e il valore dei cinque sì. Cenni ha anticipato un progetto: la realizzazione di una gigantesca bandiera della pace con la partecipazione dei cittadini: "Un’iniziativa – ha concluso – che si collega alla mostra delle bandiere a cura dell’Udi e alle adesioni al Forum della Pace Valdelsa".
Paolo Bartalini