
Of New Trolls sul palco dei Rozzi. Nozze tra musica e solidarietà
Correva l’anno 1968 e uno dei motivi per cui iniziò l’abbandono del piccolo 45 giri per il più sostanzioso 33 giri, fu il nuovo disco dei New Trolls, ’Senza orario e senza bandiera’, con l’apporto di Fabrizio De André e del poeta Riccardo Mannerini. Da allora nulla fu più uguale: come non essere soddisfatti dell’iniziativa benefica del Lions Club di Siena Torre di mezzo, che martedì porterà gli Of New Trolls, al Teatro dei Rozzi (ore 21). La serata è arricchita da altri elementi: dalla violoncellista Chiara Zanisi, che per l’occasione eseguirà con il gruppo alcune pagine immortali dal Concerto Grosso per i New Trolls, altro disco di svolta della musica prog italiana, e dall’apertura della serata dei Bulls on Parade, gruppo di giovani emergenti senesi. Un evento "storico" che mette insieme grande musica e solidarietà: l’incasso sarà infatti devoluto all’acquisto di un forno di cottura per la ceramica a uso della Cooperativa Riuscita Sociale. Motivo in più per non mancare all’evento. Il nome nasce nel 2018 dal batterista Gianni Belleno, dalla costola di un lungo viaggio iniziato a Genova negli anni Sessanta come Trolls e che ha visto passare strumentisti di rango con dischi a volte sperimentali alternati ad altri di sicuri successi. Nel progetto Of New Trolls viene subito coinvolto un altro elemento dal formidabile curriculum, il chitarrista Nico di Palo: un bel vinile dal vivo per il gruppo registrato a Castel San Giovanni dal titolo ’Live 50.0’. Quello che potremo ascoltare è poi ben condensato da un eccellente live ’Le radici e il viaggio continua… ’ che mette insieme brani ormai senza tempo e alcuni inediti. Sul palcoscenico la batteria di Gianni Belleno, la chitarra e la voce di Claudio Cinquegrana, le tastiere e il flauto di Claudio Cinquegrana, il basso di Nando Corradini, le tastiere di Nico di Palo. Con la violoncellista Chiara Zanisi e l’apertura affidata ai Bulls on Parade. Passato e presente, solidarietà ed entusiasmo dei giorni migliori. Ci voleva davvero, in un periodo non certo ’affollato’ di eventi dal vivo per il nostro territorio.
Massimo Biliorsi