Ormai i grandi leader che parlano di pace al mondo intero si contano sulle dita di una mano… Penso al Papa e pochi altri. Credo quindi che in questa fase storica sia giunto il momento dei piccoli maestri di pace, che partano come nel caso di Asciano dalle piccole comunità oppure dalle scuole per descrivere gli orrori della guerra, per farli vedere e rendere cosciente la gente comune". Così Toni Capuozzo, noto reporter di guerra ma anche di mafia, che ha collaborato con Panorama, Epoca, Mixer e Studio Aperto, soltanto per citare qualche testata. Insieme al fotoreporter Mauro Galligani, Capuozzo sarà ad Asciano venerdì nella chiesa di Sant’Agostino (ore 21). Galligani e Capuozzo faranno scorrere su di uno schermo e commenteranno le immagini frutto di corrispondenze di guerra. L’iniziativa si chiama ’Occhi di guerra Cuore di Pace’ poiché il concetto ispiratore è che, oltre che parlare dei conflitti, è opportuno mostrarli. "L’idea è nata incontrando diversi mesi fa Galligani a Milano – spiega l’assessore alla Cultura di Asciano, Enrica Ercoli –. Nel corso del giro in una mostra di arte contemporanea ho visitato il suo studio, ricchissimo di fotografie di scenari di guerra più disparati: Cecenia, Afganistan, America Latina, ma anche di grandi protagonisti della storia recente: Papa Woytila, Sandro Pertini, Federico Fellini, Vittorio De Sica e altri. Mauro ha raccontato la sua storia, una vera narrazione da romanzo".
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