"Stiamo aspettando di sottoporre il candidato vaccino combinato MenABCWY alle autorità regolatorie statunitensi, (FDA) che potrebbero approvarlo poi nel giro di un anno. Il vaccino combinato MenABCWY", noto come l’anti-meningococco ‘5 in 1’, "ha raggiunto tutti gli 11 endpoint primari dello studio clinico ed è stato ben tollerato, con un profilo di sicurezza coerente con il vaccino MenB e il MenACWY. I dati dimostrano che il nuovo vaccino non è inferiore al vaccino ACWY
né a quello singolo del meningococco B - quindi ci aspettiamo di poterlo sottomettere quanto prima per l’approvazione all’FDA". Lo ha detto Ennio De Gregorio, amministratore delegato Gsk Vaccini Italia, all’Adnkronos Salute, commentando i risultati positivi dello studio clinico pivotale di fase III per il candidato vaccino meningococcico 5 in 1 ABCWY, che continente i 5 sierogruppi di Neisseria meningitides (A, B, C, W e Y) responsabili di quasi tutti i casi di meningite nella maggior parte del mondo: a oggi, nessun vaccino combinato autorizzato offre protezione contro questi 5 sierogruppi in un unico prodotto.
"Inoltre - continua De Gregorio - stiamo già lavorando a un vaccino ABCWY di seconda generazione che dovrebbe avere una copertura ancora più ampia rispetto al precedente e vicina quasi al 100%, ma siamo ancora in fase II". Il centro Gsk dove è stato sviluppato il vaccino è quello di Siena: dedicato alla Ricerca e Sviluppo, è vicino al sito produttivo di Rosia. Insieme rappresentano da oltre 100 anni un’eccellenza nel panorama della vaccinologia internazionale.