
Nuova proprietà al Salumificio Toscano. Salvi posti di lavoro e produzione
"La vertenza si è conclusa positivamente con la tutela dell’intera forza lavoro e della continuità produttiva, salvaguardando un marchio simbolo della produzione agroalimentare toscana fin dal 1957". Valerio Fabiani, consigliere di Eugenio Giani per lavoro e crisi aziendali, commenta a caldo l’esito del tavolo convocato a San Gimignano, dove ieri mattina si è chiusa la vertenza per il Salumificio Toscano Piacenti, che dal 1 febbario è affidata alla nuova proprietà Salumeria di Monte San Savino.
Un esito perfino insperato dopo gli anni turbolenti sfociati nel fallimento e quindi nell’esercizio provvisorio con curatela fallimentare. Ieri si è raggiunto l’accordo: l’azienda, mantenendo in forza tutti i 30 lavoratori che conservano qualifiche e livelli retributivi, manterrà la produzione nei due stabilimenti a San Gimignano. L’impegno della nuova proprietà, imperniato sul valore del made in Tuscany nei mercati interni e internazionali, è proiettato verso il rilancio dell’impresa. "Esprimo apprezzamento per l’impegno della curatrice, Debora Coppi, e per la resilienza dei lavoratori che hanno comunque mantenuto la produzione consentendo l’affidamento dello storico marchio a un’impresa locale solida e con importanti prospettive di sviluppo", conclude Fabiani. Presenti a San Gimignano, oltre al consigliere di Giani, anche la nuova proprietà guidata da Alessandro Iacomoni assistito da Confindustria Toscana Sud, laFlai Cgil e il sindaco Andrea Marrucci.