Nottola, caos analisi del sangue "In coda per un’ora al freddo"

L’Asl però non c’entra "È uno sciopero del sindacato Fisi, possibili disagi fino alle 8 di mattina"

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Una cinquantina di persone tenute all’esterno dell’ospedale di Nottola dalle 7 alle 8 del mattino. Tanta freddo, ma anche tanta rabbia. È il bilancio della mattinata andata in scena ieri di fronte alla struttura dove le persone si erano presentate per un prelievo del sangue. Ma una volta lì, come racconta una testimone, nono sono state fatte entrare. Il motivo? "Ci hanno detto che era in corso uno sciopero di un’ora da parte del personale del laboratorio di analisi". Le persone in coda, tutte rigorosamente a digiuno per affrontare il prelievo e alcune anche in età avanzata, sono state fatte attendere fuori. Dove, nel frattempo "Via via continuavano ad arrivare persone che volevano fare il prelievo: si è creata molta confusione e la coda è saltata. Qualcuno ha anche rischiato di sentirsi male visto che era al freddo e a digiuno di prima mattina". Ma cosa è successo? La causa del disagio è effettivamente uno sciopero, quello indetto dalla sigla sindacale Fisi, vicina alle posizioni No Green Pass, fino al 15 novembre. L’Asl Sud Ovest si scusa e spiega: "A causa dello sciopero indetto dalla sigla sindacale Fisi, fino alle 8 di ogni mattina non è possibile avere la certezza del regolare svolgimento delle prestazioni non urgenti di laboratorio. Poiché per i prelievi è previsto anche accesso diretto, al fine di evitare assembramenti, l’ingresso è possibile dopo verifica del pieno funzionamento del laboratorio. Tale situazione si protrarrà per tutta la durata dello sciopero a oggi prevista fino al 15 novembre compreso".