Nottola, arrivano nuovi medici. Bandi per nefrologo e ortopedico

Gli avvisi per le assunzioni a tempo indeterminato usciranno il 21 maggio e riguarderanno l’intera Toscana

Nottola, arrivano nuovi medici. Bandi per nefrologo e ortopedico

Nottola, arrivano nuovi medici. Bandi per nefrologo e ortopedico

Giovani specialisti in arrivo all’Ospedale di Nottola. Con la comunicazione, da parte della Regione, della data di pubblicazione dei bandi per le assunzioni a tempo indeterminato di medici disponibili a lavorare negli ospedali delle aree periferiche, il percorso a suo tempo indicato per sopperire alle mancanze di organico si trasforma in realtà. Gli avvisi usciranno il 21 maggio, riguarderanno tutta la Toscana (ben diciotto, complessivamente, le posizioni messe a concorso, tutte al di fuori dei grandi centri urbani) e, per quanto riguarda il nosocomio della Valdichiana Senese, saranno rivolti a ortopedici e a nefrologi, per un posto ciascuno. Si tratta proprio di quelle figure professionali che erano state poste in cima alle priorità dagli stessi medici ospedalieri di Nottola, arrivati, a gennaio, a prospettare lo stato di agitazione se dalla Regione e dalla Direzione della ASL Sud Est non fossero arrivati segnali concreti di soluzione delle gravi problematiche. Come preannunciato all’atto della presentazione del progetto, sperimentale e senza uguali a livello nazionale, i giovani specialisti godranno di incentivi economici e percorsi di professionalizzazione mirata e di carriera; per tre anni dovranno rimanere nella struttura per cui avranno concorso poi potranno scegliere se essere assegnati, per due anni, ad altro presidio più centrale ma della stessa Asl di riferimento. Solo conclusi i cinque anni, il professionista potrà spostarsi nell’ambito del sistema sanitario toscano. Nel periodo di permanenza ciascun professionista sarà adeguatamente valorizzato dal punto di vista economico, con premialità annuali che potranno andare, nell’arco del quinquennio, da 1420 a 8300 euro l’anno, e con rimborsi spese; saranno garantiti un programma annuale di giornate di lavoro professionalizzanti e di acquisizione dei crediti formativi, con un budget specifico per la formazione individuale. I giovani specialisti saranno facilitati nel portare avanti la propria attività libero professionale "intra moenia" e potranno contribuire ai progetti incentivanti aziendali, finalizzati all’abbattimento delle liste d’attesa. Sarà inoltre attivato una sorta di tutor, un medico esperto al quale rivolgersi e sul quale poter fare affidamento per questioni professionali. Due momenti all’anno saranno dedicati al confronto della direzione aziendale con i singoli medici, per raccogliere opinioni e suggerimenti. Diego Mancuso