Notte delle bandiere, il palio è tornato

Piancastagnaio in festa. Il sindaco: "Ultima corsa che viene fatta allo stadio" L’emozione dei priori e le prime prove libere dei fantini

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"Aprite al vento le vostre bandiere affinché sventolino nella certezza della vittoria e colorate con gioia le vostre contrade perché da questo momento è palio". Dopo due anni di silenzio è tornata a Piancastagnaio la notte delle bandiere che apre i 18 giorni più sentiti nel paese e che vedono i festeggiamenti della Madonna di San Pietro culminare nella corsa del Palio a lei dedicato iniziare con l’imbandieramento delle vie del centro e degli edifici. Una cerimonia in cui il rettore del magistrato delle quattro contrade – Castello, Coro, Borgo, Voltaia – Paolo Bruni ha voluto iniziare chiamando i rispettivi popoli dalle quattro vie accesso verso piazza Matteotti. La gioia per il ritorno alle attività di contrada e la speranza in un futuro migliore nel ricordo di tanti contradaioli storici morti per Covid è stata espressa dal sindaco di Piancastagnaio Luigi Vagaggini che ha parlato di ultima carriera da disputarsi nello stadio perché l’anno prossimo entrerà in funzione la nuova pista accanto al Santuario della Madonna di San Pietro. "Siamo finalmente pronti per dare inizio a questo Palio della ripresa. L’auspicio è che ogni contrada viva fortemente con entusiasmo questi giorni assieme alla sua gente coltivando sogni e speranze in attesa della grande corsa". " Serata magica da vivere fino in fondo anche perché dopo due anni di stop c’è una grande voglia di ricominciare", dice il priore di Castello Claudio Renai. "Vedo tanta partecipazione - dice il priore di Borgo Simone Visconti- è importante per il paese e per le contrade. Speriamo che tutto proceda per il meglio". "Sono emozionatissima – ha commentato Valentina Menchini priore di Voltaia- anche se ho partecipato a tante ’notti delle bandiere’ questa è speciale soprattutto per la ripresa di tutte le attività di contrada". "Dopo la forzata assenza di questi due anni si riparte alla grande", osserva Lorenzo Vagnoli priore del Coro. Iniziate ieri le prove libere dei fantini: Silvano Mulas (Castello), Valter Pusceddu (Borgo), Giuseppe Zedde (Voltaia) e Gavino Sanna (Coro).

Giuseppe Serafini