"Non ho nulla da nascondere Denunciato subito tutto"

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di Marco Brogi

POGGIBONSI

"Sono stato stato vittima di un tentata estorsione. Alle 10,28 mi è arrivato questo messaggio sul cellulare in cui mi chiedevano 50 mila euro per non diffondere un video che, secondo l’autore del messaggio, mi riguardava direttamente. Dopo 10 minuti ero già dai carabinieri per denunciare l’accaduto. Non ho niente da nascondere, e quindi ho agito di conseguenza, senza la minima esitazione". E’ una brutta storia quella in cui è rimasto coinvolto il presidente del consiglio comunale di Poggibonsi, Franco Gallerini, raggiunto al telefono poco dopo l’arrivo della notizia del ricatto a luci rosse di cui è stato vittima. "Ripeto, non ho nulla da nascondere. Il contenuto di quel messaggio, arrivato da un numero che tra l’altro non conoscevo, era esplicito: "se non mi dai 50 mila euro diffondo quel video a tutti, anche ai tuoi avversari politici". C’era persino specificato dove abitavo e il colore della mia porta di casa. Particolari precisi, troppo precisi. Come se mi avessero pedinato. E questo mi ha fatto paura". Gallerini si ferma un attimo, poi riprende il racconto. "Su indicazione dei carabinieri della compagnia di Poggibonsi, che ringrazio per la grande professionalità dimostrata anche in questa circostanza, ho risposto al messaggio dicendo che avrei pagato e che sarei andato all’incontro con questa persona, che non si è mai qualificata. All’appuntamento, come stabilito con i carabinieri, si sono presentati anche loro, che l’hanno arrestata". Infine, da parte della vittima della tentata estorsione, un’ultima riflessione. "Vorrei passasse il messaggio che le persone che sono vittime di queste situazioni devono avvertire immediatamente le forze dell’ordine. E’ l’unica cosa da fare. Non bisogna cadere in queste trappole per nessun motivo".