
di Marco Brogi
Un’impresa di Poggibonsi chiede un risarcimento di 100mila euro al Comune per gli ingenti danni subiti a causa del cattivo funzionamento delle fognature pubbliche. Il 17 novembre di due anni fa sulla Valdelsa si era abbattuto un violento nubifragio. I locali della ditta si erano allagati, secondo la parte lesa per via dell’ "esondazione della pubblica fognatura". Da qui, la richiesta di risarcimento danni per le pesanti conseguenze subite dall’edificio e dai macchinari e impianti di produzione che si trovavano all’interno della ditta il giorno dell’allagamento.
L’udienza in questione è in programma il 6 dicembre al Tribunale di Siena. Come avviene sempre in questi casi l’Ufficio Affari legali e Contenzioso del Comune ha subito trasmesso l’atto di citazione alla Compagnia Lloyd’s Insurance Company per la relativa costituzione in giudizio. E quindi sarà la stessa compagnia assicurativa a pagare le spese di giudizio e, in caso di condanna del Comune, a risarcire la ditta che si era vista i locali inondati dalle fognature comunali. Non è certo la prima volta che privati chiedono di essere risarciti dall’amministrazione.
Lo hanno fatto, per esempio, alcune persone cadute in strada per la presenza di buche o altre sulla cui auto in sosta si era abbattuto un ramo o un albero. In certi casi la compagnia assicurativa del Comune ha dovuto frugarsi in tasca, in altri il giudice ha assolto l’amministrazione, ritenendo infondate le richieste di danni. Qualche mese fa, invece, è stato il Comune a richiedere i danni. Nella circostanza, alla Rete ferroviaria italiana, chiamata in causa per due sottopassi ferroviari realizzati in modo inadeguato. La compagnia assicurativa di Rfi ha versato nella casse dell’amministrazione 5 mila euro, più o meno la cifra che il Comune di Poggibonsi aveva speso a suo tempo per intervenire sui due tunnel ( quello di Largo Gramsci e quello di via Duccio da Buoninsegna) e risolvere i numerosi problemi legati all’esecuzione, non proprio a regola d’arte, dei lavori, eseguiti da ditte appaltatrici per conto di Rfi. Tornando al contenzioso tra la ditta poggibonese e la compagnia assicurativa del Comune per la decisione del giudice in merito alla richiesta di 100mila euro di risarcimento danni presentata dall’azienda bisognerà dunque aspettare il 6 dicembre. Solo allora sapremo se la richiesta di risarcimento sarà ritenuta fondata o infondata.