Nicoletta Fabio tira dritto "Nessun apparentamento Sì al dialogo con Pacciani"

Nicoletta Fabio tira dritto  "Nessun apparentamento  Sì al dialogo con Pacciani"

Nicoletta Fabio tira dritto "Nessun apparentamento Sì al dialogo con Pacciani"

di Cristina Belvedere

"Nessun apparentamento". Non ha cambiato idea durante la notte elettorale la candidata sindaco del centrodestra Nicoletta Fabio, che ieri dalla sede di via del Porrione ha chiarito: "Al ballottaggio mi rivolgerò a tutti i cittadini: sia ai miei elettori per ottenere una conferma del consenso che mi hanno già dato sia agli altri. Garantisco che non tradirò chi mi ha accordato la sua fiducia e che sarò coerente con quanto fatto finora". Gli occhi sono puntati sulla strategia che il centrodestra sceglierà in vista del secondo turno: il bacino di preferenze a cui attingere è infatti quello dei candidati civici sconfitti, cioè Fabio Pacciani, Massimo Castagnini ed Emanuele Montomoli. "Sono disponibile ad ampliare il mio programma elettorale – ha annunciato Fabio – e se arriveranno proposte interessanti, le terrò presenti". La candidata del centrodestra ha quindi sottolineato: "Un eventuale dialogo con Castagnini al momento mi pare difficile nell’ottica della discontinuità verso quel certo modo di fare politica". Maggiore apertura pare invece esserci verso Pacciani: "La sua rappresenta una grande esperienza di civismo, che ha avuto un ottimo risultato – riconosce Fabio –, dunque onore al merito. Se ci saranno idee, progetti o elementi programmatici condivisibili, perché non dialogare?".

Del resto Nicoletta Fabio ieri ha ricordato il boom di preferenze avuto da FdI e dalla sua lista civica: "Il risultato è stato oltre le mie più rosee aspettative – ha commentanto –: questo dimostra non solo che i partiti hanno il loro peso, come si vede dalla sfida al ballottaggio tra centrodestra e centrosinistra, ma anche che il civismo ha dato buona prova di sè".

Infine, sul fatto che per la prima volta nella storia di Siena il Comune venga conteso da due donne, Fabio ha parlato di "novità": "E’ il segnale che le donne sanno ricoprire cariche e incarichi importanti, come già si può vedere a livello nazionale. In ogni caso, al di là del genere, conta il progetto".