
Murales per Stefano Lotti: arriva la sentita adesione del fratello Giuliano alla proposta di un’opera d’arte da realizzare a Poggibonsi. "Oltre al gran valore dell’idea, vorrei rimarcare l’attenzione e la vicinanza da parte della città – afferma Giuliano Lotti – perfino a distanza di anni, ora sono 33, da quel drammatico evento. Forse, nel tempo, non ho sempre saputo esprimere appieno la mia gratitudine verso le numerose persone che hanno contribuito in varie forme a tutelare il ricordo di Stefano con straordinario affetto. E’ per una questione di indole, di umiltà: non fa parte del carattere di noi familiari l’essere al centro della scena. Preferiamo mantenere un profilo basso. Sapere che c’è tanta gente a Poggibonsi decisa a tramandare la memoria di Stefano, è motivo di conforto. Ne è a conoscenza Uliano Vettori, con cui sono in contatto". Nato il 21 aprile 1965 – quindici mesi dopo Stefano – Giuliano Lotti è stato lui stesso calciatore, con i colori del Ponsacco tra campionato Interregionale e serie C2. Parole misurate e totale disponibilità: una linea di condotta che riporta subito alla mente il ragazzo di Madonna dell’Acqua con la maglia giallorossa. Nei giorni scorsi allo stadio, un primo incontro di tipo organizzativo per esaminare il progetto lanciato via facebook da Dario Ceccherini. Sono intervenuti anche il vice sindaco e assessore allo sport del Comune, Nicola Berti, il presidente dell’Unione sportiva, Giuseppe Vellini, e una buona rappresentanza di sostenitori della gradinata. Si tratta di individuare una parete o una superficie, in un quartiere di Poggibonsi, che possa ospitare il dipinto. Un’iniziativa accolta con soddisfazione dai compagni del biennio 1986-88 di Stefano Lotti.
Paolo Bartalini