REDAZIONE SIENA

Muore costruttore Sanitari a giudizio

Un medico e un’infermiera delle Scotte sotto processo per omicidio colposo. Morì un imprenditore il 2 novembre 2019, Antonio Capone, abitava a Montepulciano. La famiglia si era rivolta alla procura che, svolte le indagini, ha chiesto e ottenuto il giudizio per i due sanitari difesi dagli avvocato Enrico De Martino e Alessandro Cassigoli. La loro colpa, secondo l’accusa sostenuta ieri in aula dal pm Niccolò Ludovici, sarebbe stata quella di non aver impedito la morte dell’uomo, 54 anni, scivolato a terra mentre si sottoponeva alla dialisi. E operato successivamente per un ematoma cerebrale. Medico e infermiera non avrebbero seguito le linee guida applicando le buone pratiche dell’assistenza, secondo la procura. Ieri si è aperto il processo, poi rinviato al 25 gennaio per ascoltare due investigatori e le 5 persone offese. Si sono costituiti parte civile la moglie e i due figli dell’uomo, il fratello e la sorella attraverso l’avvocato Filippo Billi, i legali Francesca Arcangeli, gli altri erano sostituiti ieri dal collega Manfredi Biotti. I difensori hanno eccepito l’ammissibilità della consulenza tecnica perché quando venne disposta gli attuali imputati non poterono partecipare alle operazioni. Su questo il giudice si è riservato.