Morte di David Rossi, "Dialogo Mussari e Pittelli, intercettati sul caso Mps"

L’audizione del procuratore Gratteri solleva un polverone, poi placato. L’audio diffuso in tv sulla morte di Rossi, colloquio con l’avvocato Contestabile

Nicola Gratteri, procuratore capo a Catanzaro, audito ieri in commissione d’inchiesta

Nicola Gratteri, procuratore capo a Catanzaro, audito ieri in commissione d’inchiesta

Roma, 27 maggioo 2022 - "Nel corso delle indagini durate due anni sul procedimento ‘Rinascita Scott’, che si sta celebrando al tribunale di Vibo Valentia nell’aula bunker di Lamezia Terme, abbiamo intercettato anche l’avvocato Giancarlo Pittelli in una conversazione con Giuseppe Mussari in cui commentavano la morte di David Rossi". E’ l’unica frase pronunciata da Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica di Catanzaro, nell’audizione davanti alla commissione d’inchiesta sulla morte di David Rossi, che è stato possibile ascoltare. Dopo quelle scarne parole l’audizione è stata secretata.

Per evitare ogni collegamento con la famigerata intercettazione del 30 marzo del 2018, diffusa anche da Le Iene in tv, da Catanzaro è arrivata la prima precisazione. "Se riaprono l’indagine sulla morte di Rossi succederà un casino grosso. Se si sa chi lo ha ammazzato!". "Ma perché secondo te è morto per overdose di sostanze stupefacenti?". "Non si è suicidato! non si è suicidato! Rossi non si è suicidato! Rossi è stato ucciso!".

Era il succo della conversazione intercettata nello studio dell’avvocato Pittelli, ex parlamentare di Forza Italia, con un interlocutore indicato come ’XY’. A dicembre dell’anno scorso l’intercettazione fu trasmessa anche da ’Non è l’arena’, di Giletti. E fu questa trasmissione che spinse Giuseppe Mussari a contattare La Nazione e a rompere un silenzio di anni, raccontando la genesi del suo rapporto con Pittelli. Iniziato due mesi dopo quel colloqui, il 26 maggio 2018.

Da Catanzaro sollevano l’ultimo velo: Pittelli stava parlando con l’avvocato Guido Contestabile, oggi suo difensore nel processo Rinascita Scott, non sapendo di essere intercettato dai carabinieri del Ros nell’ambito dell’inchiesta che ha portato poi al suo arresto nel dicembre del 2019. Pittelli e Contestabile discutono della situazione generale del Monte dei Paschi di Siena. "Il maggior lavoro - dice Pittelli - lo facevano con Monte dei Paschi... e Monte dei Paschi se ne è andata all’aceto... sta saltando Monte dei Paschi! hanno bruciato... hanno bruciato in quattro giorni tre milioni e mezzo di euro... tre miliardi e mezzo di euro! in borsa... dei folli sono". Poi i due parlano anche di Calvi, Sindona e altri suicidi sospetti nella storia d’Italia. Intanto il presidente della commissione Pierantonio Zanettin, precisa ai giornalisti che lo chiamano. "Non confermo né smentisco che l’intercettazione di cui parla Gratteri tra Pittelli e Mussari sia quella del 30 marzo 2018. Ne abbiamo acquisite diverse".

In serata tocca allo stesso procuratore Gratteri interrompere la sarabanda di indiscrezioni. " Nel corso delle indagini durate due anni, oltre a intercettare tanti indagati della zona di Vibo Valentia, la procura di Catanzaro ha intercettato anche l’avvocato Giancarlo Pittelli ed è emersa una conversazione del 28 marzo 2018, tra Pittelli e l’avvocato Guido Contestabile che all’epoca dei fatti non era suo difensore, nel corso della quale i due commentano la morte di David Rossi. Successivamente, in data 2 luglio 2018 Pittelli intratteneva una conversazione con l’avvocato Mussari, soffermandosi, in tal caso, sulla vicenda Mps".