Ventenne trovata morta Nessuna nuova lesione

Ieri l’autopsia sul corpo di Paula Raluca di Abbadia Oggi e domani proseguono gli interrogatori degli amici

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di Laura Valdesi SIENA Il giallo della giovane trovata senza vita dentro un capannone lungo la Cassia il giorno di Pasquetta, Paula Danila Raluca, si arricchisce di elementi. Si è infatti svolta ieri l’autopsia sul corpo della ragazza di 21 anni che da quando ne aveva 8 viveva ad Abbadia San Salvatore con la madre, di origine romena. Un accertamento fortemente voluto dalla procura che ha fatto riesumare il cadavere poco dopo la sepoltura aprendo un fascicolo contro ignoti per istigazione al suicidio. Tutto faceva pensare a un gesto volontario della ragazza ma gli investigatori hanno inteso approfondire. E fugare ogni eventuale dubbio, a partire da quelli della madre di Paula Raluca, ascoltata dal pm Sara Faina il 23 aprile scorso a Siena, a palazzo di giustizia. La donna, come ha detto anche agli inviati di ‘Chi l’ha visto?’ non ritiene possibile che si possa essere uccisa visto che non riusciva a fare male neppure ad un ragno. E poi, perché si era recata da sola in quel capannone vicino alla Cassia? Forse l’attendeva qualcuno lì? Interrogativi a cui la procura sta cercando di dare risposte. Ieri alle 12 il medico legale Marco Di Paolo ha ricevuto l’incarico per effettuare l’autopsia e gli accertamenti tossicologici sulla giovane. Quindi è stata eseguito l’esame su cui c’è massima discrezione perché l’inchiesta è in corso. Sembra comunque che non siano emerse lesioni diverse da quelle che già erano state accertate dal medico intervenuto sul posto, che hanno portato appunto a confermare un gesto estremo della ragazza all’interno del capannone. Ma l’accertamento non è concluso. Anzi, siamo solo alle battute iniziali sebbene fosse importante capire da subito se sul corpo c’erano segni diversi da quelli già emersi. Sono stati stati svolti inoltre gli esami tossicologici e biologici per i quali servirà più tempo. Altrettanto importanti. Prosegue al contempo l’attività istruttoria per cristallizzare quel giorno di Pasquetta quando Paula Raluca era uscita per una grigliata con gli amici. Poi la chiamata ricevuta sul telefono di un amico che l’avrebbe rabbuiata, quindi il suo allontanamento dal gruppo. La madre l’avrebbe sentita verso le 16.45, poi non le ha più risposto al telefono e sono scattate le ricerche. La procura, coordinata da Salvatore Vitello, ascolterà anche oggi e domani altre persone che erano con la giovane nelle ultime ore di vita. © RIPRODUZIONE RISERVATA