C’è chi in tempo di pandemia riesce a reinventarsi. In che modo? Affidandosi alla terra e ai suoi prodotti a chilometri zero, salvaguardando 24 posti di lavoro e ampliando lo sguardo in direzione di nuove iniziative. E’ il caso della famiglia Mazzarrini, al vertice di un’azienda a conduzione familiare, che lancia in questo giugno un ambizioso spazio all’aperto nel territorio di Monteriggioni. Durante i mesi estivi sarà possibile trascorrere alcuni momenti in tranquillità, dalla merenda a un aperitivo fino alla cena, nel pieno rispetto delle disposizioni nazionali di sicurezza. Un luogo di ritrovo, a distanza, nel quale far vivere un’esperienza all’interno dell’azienda agricola Poggio ai Laghi. Tutto con prodotti rigorosamente della zona e con la somministrazione di materie prime toscane, formaggi, pane, insalata, ortaggi. Una storia che comincia nel 1997 per i Mazzarrini, originari di Certaldo, capaci di contare oggi su tenute anche a Castellina in Chianti (Poggio Amorelli) e a Grosseto. Una crescita che ha permesso di conservare i posti di lavoro, grazie ai progetti turistici di qualità e alla capacità di esportare il vino in Europa e nel resto del mondo. "L’agricoltura non si ferma", è lo slogan dei giovani imprenditori Gloria, 27 anni, e Raoul, 23, e dei genitori Marco e Adriana. Un banco di prova, dunque, l’apertura della ‘Braceria’ (orario continuato 17-24) presso Poggio Laghi lungo la strada di Sant’Antonio, nel comune di Monteriggioni.
Paolo Bartalini