
Monete lanciate nel Pozzo di piazza. Il Comune raccoglie 6mila euro e li dona a San Gimignano Solidale
Se una volta ormai in una lontana memoria dal Pozzo di piazza il popolo di San Gimignano si riforniva di acqua per usi domestici, oggi la medioevale cisterna restituisce le monetine che turisti e perfino i novelli sposi lanciano per esprimere un desiderio, cioè quello di ritornare. Quelle monetine, raccolte con pazienza certosina dagli operatori del Comune, sono state messe a disposizione dell’Associazione San Gimignano Solidale, che da anni è impegnata per aiutare le persone con difficoltà e disagio sociale grazie al ricavato del denaro lanciato nel Pozzo per fare della solidarietà e per portare avanti un importante progetto.
Infatti dal ricavato della pulizia del Pozzo di piazza della Cisterna, l’amministrazione comunale lo ha raccolto la notevole somma che poi ha deciso di destinare alla San Gimignano Solidale: quasi 6.100 euro che sono serviti per l’acquisto di quattro biciclette elettriche, dotate di tutti gli accessori (caschetti, gilet catarifrangenti, catene con lucchetto) che saranno messe a disposizione di chi ne avrà bisogno. "Abbiamo individuato tre obiettivi principali per questo progetto: il primo, ovviamente, aiutare chi sta attraversando difficoltà economiche; il secondo, dare uno strumento che potesse facilitare l’accesso al lavoro per superare tali difficoltà; il terzo, rendere le persone più autonome e indipendenti", spiega l’associazione".
"Da qui l’idea di acquistare delle biciclette elettriche da affidare in comodato d’uso per un tempo determinato – precisa la presidente Anna Ciani –, dando la priorità a chi non può acquistare un mezzo di trasporto e si vede costretto a rifiutare un’offerta di lavoro in luoghi o in orari non accessibili con i mezzi pubblici. Inoltre l’Associazione ha pensato di donare due di queste biciclette alla Casa di Reclusione di Ranza per favorire il reinserimento dei detenuti nel mondo del lavoro. Il gesto è stato sottolineato con una piccola cerimonia, che si è tenuta ieri".
"Ringrazio di cuore l’amministrazione comunale – conclude soddisfatta Anna Ciani – per averci individuato come beneficiari di questa donazione e la Casa di Reclusione di Ranza per aver aderito con entusiasmo alla nostra proposta".
Romano Francardelli