
’Mistral’ La nuova indagine dell’investigatore Dante Baldini
Una nuova indagine per Dante Baldini, l’investigatore privato nato dalla penna di Riccardo Bruni, giornalista della Nazione e autore di romanzi gialli. Si intitola ‘Mistral’, in uscita domani per Indomitus Publishing, il romanzo dell’autore originario di Orbetello ma senese d’adozione da trent’anni. Proprio a Siena è ambientata la precedente serie ‘I casi dell’avvocato Berni’, scritta per Amazon Publishing, mentre per le storie del ciclo ‘Dante Baldini, investigatore privato’ l’autore ha inventato non solo nuovi personaggi ma anche un’intera città.
"Rocca Tirrenica è una città immaginaria della costa toscana – spiega Bruni – che ho costruito rimettendo insieme i pezzi dei vari luoghi che ho frequentato per diversi anni come giornalista. C’è un po’ di Grosseto, di Follonica e della Costa d’Argento". In questo secondo romanzo Baldini indaga sulla scomparsa di una donna, Anaïs Dumont. I peggiori sospetti si sono concentrati su suo marito, il grande scrittore Curzio Melis, ma le prove a suo carico non sono sufficienti e la Procura si ferma. Alla figlia di Melis, però, non basta. E dopo aver trovato tra i beni dissequestrati qualcosa che potrebbe collegare la scomparsa di Anì alla storia di un’altra donna, Nadia, si rivolge a Baldini, che inoltrandosi tra i segreti del litorale toscano scopre una storia molto più complessa nella quale si intrecciano prostituzione, traffici illeciti e riciclaggio di denaro sporco.
Bruni ha all’attivo tredici romanzi, un numero imprecisato di racconti e collaborazioni varie. Alcuni suoi titoli sono stati tradotti all’estero, mentre per Storytel stanno uscendo in versione audiobook. Sulla scrittura, cura seminari e incontri, dedicati in particolare al giallo, come quelli creati in collaborazione con la Scuola di fumetto e scrittura di Siena. "Credo che questo genere letterario – spiega – sia una chiave straordinariamente efficace per indagare il presente. Ciò che siamo come società e come individui. Ci porta a esplorare i nostri lati oscuri".
Nei suoi romanzi il tono è spesso ironico e accompagnato da citazioni musicali, come a suggerire una colonna sonora per le storie, e da elementi di cultura pop. "Mi piace contaminare la mia scrittura con linguaggi e registri diversi – racconta – perché mi aiuta ad andare oltre l’ordinario. In ‘Mistral’ c’è molta musica, dovessi scegliere un brano per il romanzo sceglierei ‘Feeling good’ di Nina Simone. Pensavo a questa storia, che ricorda certe atmosfere noir, e mi è venuta in mente la canzone".