
Minervini in missione al Museo di Tirana. Perizia sul fucile che uccise Mussolini
Tre giorni intensi a Tirana, dove Paride Minervini, perito ed esperto balistico, e la tirocinante Enia Haskaj si sono cimentati nell’analisi di un’arma storica. La collaborazione nasce con il Museo Storico Nazionale di Tirana, che in una delle sue sale espone ’L’arma che uccise Benito Mussolini’ ceduta dal partigiano Walter Audisio, il colonnello ’Valerio’ al Governo albanese. Si tratta dello storico Mas 38, mitra che uccise Benito Mussolini. Sono stati in molti ad avere visitato il museo e fotografato l’arma esposta, altrettanti sono i documenti che ricostruiscono una cronologia storica collocando l’arma nel suo contesto di utilizzo, ma da allora mai nessuno aveva avuto il permesso di analizzarne i dettagli e fornire risposte tecnico-scientifiche. Minervini e Haskaj hanno instaurato quindi una collaborazione con il ministero della Cultura albanese, operando nel Museo Storico Nazionale con l’attrezzatura scientifica del laboratorio balistico. Dopo i rilievi fotografici e balistici, i due esperti hanno concluso che dal punto di vista tecnico, l’arma è integra, ma ancora priva di caricatore. Fondamentale sarà la ricerca delle munizioni originali, oggetto di una futura comparazione balistico-microscopica.