
Centrosinistra all’attacco sulle linee programmatiche del sindaco Nicoletta Fabio. La prima ad aprire il fuoco incrociato è stata la capogruppo Pd, Giulia Mazzarelli, annunciando il voto contrario dei Dem: "Non sono rilevanti solo gli obiettivi, ma anche il metodo per raggiungerli. La differenza fra destra e sinistra sta soprattutto nella visione – ha detto –. Abbiamo letto il programma e fa sorridere il fatto che il sindaco abbia deciso di inserire i nove punti del Polo civico. Ci sorge il dubbio che sia un’operazione che nasconde un accordo elettorale sottotraccia, e avvertiamo fin da subito che nel caso questa apertura dovesse portare a qualche nomina strategica, ci opporremmo con forza". Poi l’affondo sull’ordinanza anti-bivacchi: "Siamo contenti che dopo mesi di sollecitazioni anche da parte del Pd, ci sia stato il trasferimento dei pakistani a Montalbuccio. Ma l’ordinanza anti-bivacchi non c’entra niente. Sindaco, lei è uscita allo scoperto nonostante i tentativi di proteggersi dietro la ’maschera’ neutra del civismo". E infine un passaggio sull’accusa di violenza sessuale al figlio del presidente del Senato: "La Russa ha minimizzato l’accaduto mettendo in discussione le parole della ragazza. Lei cosa pensa?".
Altrettanto duro l’intervento dell’ex candidata sindaco, Anna Ferretti: "Dietro le parole che dicono poco, ci sono i fatti concreti. Apprezzo il trasferimento dei richiedenti asilo a Montalbuccio, ma alcuni consiglieri oggi in aula, nel precedente mandato votarono contro lo Sprar a Siena, questo ha portato alla presenza di migranti in un garage. L’ordinanza anti-bivacchi è voluta dal sindaco o dall’assessore Tucci? Avete fatto un passo avanti e due indietro, perché non esistono luoghi pubblici dove bivaccare. Quindi – la conclusione – non ci fidiamo di un’amministrazione comunale in continuità con quella precedente". E sulla Cultura: "Come fa a tenere la delega con tutti i progetti elencati oggi continuando a fare il sindaco? Sono preoccupata". Il consigliere Alessandro Masi ha evidenziato "il corto respiro degli obiettivi", la mancanza di "una visione a lungo termine che sia irresistibile", chiedendo lumi sulle coperture di bilancio. Gianluca Marzucchi, lista Montomoli, ha annunciato voto contrario al programma perché "il voto è politico e noi siamo in minoranza": "Valuteremo le proposte di volta in volta, senza pregiudizio – ha detto – ma sull’edilizia popolare le idee di intervento sembrano evanescenti".
Fabio ha replicato: "Nella prima fase terrò la delega alla Cultura. Quando avrò chiarito la visione a lungo termine, la cederò. La Russa? Ha sbagliato".