La collaborazione con le scuole per stranieri di Siena va avanti da ben 15 anni, con il responsabile del servizio Palio della Misercordia Giampiero Ciacci, che lavora all’Unistrasi, a fare da collante. Negli ultimi anni l’accelerata. L’obiettivo è inserire nelle squadre di soccorso (foto Lozzi) impegnate per la Festa mediatori linguistici che possano essere di aiuto ai soccorritori; un quinto componente della squadra che in pochi secondi possa capire il problema di chi ha davanti, che sia un colpo di calore o altro. Servono quindi volontari che conoscano termini tecnici, di uso non comune anche per chi ‘mastica’ bene la lingua anglosassone. E, viceversa, cittadini stranieri che conoscano bene l’italiano. Non solo. "Abbiamo bisogno di persone che oltre ad avere un ottimo livello di inglese (almeno B2C1 ndr) – spiega Ciacci –, siano inquadrate, in grado di gestire certe situazioni. Persone ordinarie, ché il nostro è un piccolo contributo in un contesto grande come il Palio. Per questo, ogni candidato voglio incontrarlo per parlarci. Qualcuno ho dovuto respingerlo. Per alcuni si tratta di un tirocinio curriculare, per altri di un’esperienza formativa se vogliamo così definirla ‘embedded’". E se c’è un bando per un tirocinio ancora aperto, la Misericordia è aperta anche a chiunque voglia intraprendere questo percorso (per la candidatura inviare una mail a [email protected]). "A tre anni di distanza dall’ultimo Palio – sottolinea Ciacci –, è difficile trovare personale. Abbiamo invitato soccorritori anche di altre associazioni e della provincia di Siena". Intanto stanno per terminare le esercitazioni di addestramento in vista delle prossime Carriere: martedì, con la partecipazione del 118 e della Pubblica Assistenza, si svolgeranno a Mociano, mentre la mattina delle prove di notte si terranno in Piazza. "Il nostro obiettivo è garantire il miglior servizio possibile a Siena e alla Festa" ha chiuso Ciacci.
Angela Gorellini