
’Marmi, terre, pigmenti del Duomo’. Studi, ricerche e nuove scoperte
Il Duomo di Siena non finisce di stupire. ’Marmi, terre, pigmenti dal Duomo al Museo dei Fisiocritici: impieghi, conservazione, restauri, nuove scoperte’ è il titolo dell’iniziativa che domani alle 16 si svolgerà all’Accademia dei Fisiocritici. Ad organizzarlo sono l’Accademia, l’Opera della Metropolitana di Siena e l’Università per divulgare per la prima volta quanto di nuovo emerso da ricerche e restauri grazie all’attività condotta dall’Opera della Metropolitana e Soprintendenza e il supporto scientifico dell’Università. Ma anche per evidenziare la connessione fra la costruzione medievale e un Museo di Storia Naturale come quello dei Fisiocritici che ha solo tre secoli di vita ma conserva particolari reperti come i campioni dei marmi impiegati nel Duomo. A partire dalla storia geologica dell’area, si parlerà delle cave delle terre e dei marmi impiegati nei dipinti murali, nel pavimento e finiture delle facciate ma anche di metodi, attività e prospettive per la conservazione del Duomo, si illustreranno gli interventi di consolidamento strutturale e conservativo dei marmi dei due altari di San Francesco di Sales e di Santa Caterina e le nuove scoperte emerse nelle strutture romaniche del Duomo.