Mangia d’oro. Poker del Drago con Venturi

Luca Venturi è prossimo a diventare il quarto Premio Mangia del Drago a Siena, seguendo le orme di illustri personaggi che hanno contribuito a diffondere l'immagine senese nel mondo attraverso diverse discipline artistiche e professionali.

Mangia d’oro. Poker del Drago con Venturi

Mangia d’oro. Poker del Drago con Venturi

Luca Venturi (foto) in dirittura d’arrivo per essere il quarto Premio Mangia della storia del Drago: un personaggio eclettico che ha inventato non solo un Concorso internazionale di fotografia, ma un modo composito di diffondere l’immagine senese nel mondo. Del resto i Mangia del Drago hanno sempre avuto questa speciale caratteristica. Il primo infatti fu nel 1953 lo sculture Lodovico "Vico" Consorti, un grandissimo artista che ha realizzato la Porta Santa in San Pietro a Roma e quella in bronzo del Duomo di Siena, con opere un po’ in tutto il mondo, soprattutto nell’America latina, per non parlare delle fonti battesimali per il ’suo’ Drago e quella per la Contrada dell’Istrice. Consorti nel 1961 è stato anche Priore della Contrada di Camporegio ed è scomparso alla vigilia del Palio del 1979. Eclettico anche l’altro Mangia d’Oro del Drago, il vignettista Emilio Giannelli, la cui satira ci incanta quotidianamente e che ha offerto stupende raccolte nelle sue innumerevoli pubblicazioni. Si è permesso anche di dipingere un Palio, quello della carriera di Provenzano del 2018 e di portarselo poi a casa con la corsa di Brio e Rocco Nice. E’ stato premiato dal Concistorio del Mangia nel 1987. Di altra vocazione il terzo Mangia dragaiolo: l’urologo di fama mondiale Patrizio Rigatti nel 2001. Poi le medaglie d’oro: Mario Cerutti nel 1974, prefetto in molte città italiane, Enrico Giannelli, (premiato nel 2016), priore del Drago dal 1974 al 1979, e Capitano dal 1982 al 1987 con la vittoria del 2 luglio 1986, Susanna Fratiglioni (2017), dirigente del Comune di Siena, e il giornalista Massimo Biliorsi nel 2018.