
Il sindaco Nicoletta Fabio consegna la pergamena a Duccio Marsili
All’insegna della commozione, nel giusto risalto dell’importanza, la consegna dei riconoscimenti del Mangia 2025, che la città offre ogni anno ai suoi figli migliori. Il Mangia d’Oro è stato assegnato a Duccio Marsili, campione mondiale di pattinaggio, mentre le medaglie d’oro di civica riconoscenza sono andate a Marina Bossini, storica caposala del Santa Maria della Scala e delle Scotte e a Luca Verdone, regista e storico dell’arte. Assegnazioni rispettivamente su proposta del Valdimontone, della Tartuca e della Selva.
Proprio la bella atmosfera che si respirava al Teatro dei Rinnovati, lo ha ricordato il sindaco Nicoletta Fabio, viene da oltre sessant’anni di storia, e quindi ha un peso rilevante nella storia della città, dei suoi talenti, di chi ha portato il nome di Siena nel mondo. Da quel 1952, quando fu consegnato il Mangia d’Oro al conte Guido Chigi Saracini, sono passati non solo anni ma anche modi di concepire la vita, l’interpretazione "patriottica" dell’anima senese.
Quest’anno si è parlato di sport ad altissimi livelli, di vera solidarietà, di grande cinema. Ma anche come questi personaggi, portando avanti le loro vocazioni, hanno sempre tenuto Siena, la Contrada, come punto di riferimento, come luogo di sana ispirazione.
Probabilmente i ritmi e la modalità della cerimonia di premiazione andrebbero adeguate di più ai tempi, alla tecnologia di comunicazione e per il futuro si potrebbe anche ragionare sui criteri di scelta dei premiati, ma indubbiamente è un riconoscimento che pesa e chi ha la famosa pergamena attaccata in casa possiede un patrimonio di splendidi ricordi.
Massimo Biliorsi