"Mancano 200 infermieri e medici" Allarme della Cisl sulla sanità senese

Il segretario Pucci: "I milioni del Milleproroghe per le convenzioni con privati"

"Mancano 200 infermieri e medici"  Allarme della Cisl sulla sanità senese

"Mancano 200 infermieri e medici" Allarme della Cisl sulla sanità senese

"La sanità pubblica vira verso quella privata, è ciò che emerge dalle delibere della giunta regionale. I soldi del Milleproroghe, circa 23 milioni, potranno essere spesi per la riduzione delle liste di attesa solo attraverso le convenzioni con i privati, convenzionati o meno". Così Riccardo Pucci, segretario generale della Cisl, in merito alla perdurante crisi del personale sanitario regionale. I dati regionali evidenziano gravi carenze di personale: 1700 infermieri, 400 oss e 700 medici. Mentre a Siena, fra Azienda ospedaliera e Asl mancano circa 150 infermieri, 35 oss e 35 medici. Ma, "al momento non sarà assunto altro personale, in parte per i tetti di spesa che vanno rispettati, in parte per il rischio default della Regione" ha detto Pucci.

"A livello regionale – spiega il segretario Cisl – i sindacati hanno firmato un protocollo, che assicurava l’impegno ad assumere personale, garantendo la formazione necessaria e una riorganizzazione delle attività. Ma la Regione proverà ad abbattere le liste d’attesa con i servizi dei privati, mentre tanti professionisti chiedono trasferimenti verso altre aziende. Viene da chiedersi cosa potrà accadere, con le case e gli ospedali di comunità che rischiano di rimanere scatole chiuse o di essere gestite da privati. Abbiamo due graduatorie aperte da poter utilizzare per assumere personale, insieme agli altri sindacati aspettiamo un incontro con i vertici regionali" conclude Pucci.

Eleonora Rosi