MASSIMO BILIORSI
Cronaca

L’omaggio a Battiato. Il viaggio nella memoria con Antonella Ruggiero entusiasma la Piazza

’Sboccia l’estate’, questa sera con Siena Jazz Paolo Fresu e Omar Sosa

’Sboccia l’estate’, questa sera con Siena Jazz Paolo Fresu e Omar Sosa

’Sboccia l’estate’, questa sera con Siena Jazz Paolo Fresu e Omar Sosa

Particolari, sfumature, accostamenti che escono meravigliosamente allo scoperto: questo è accaduto nella serata "Omaggio a Battiato", quando è apparsa Antonella Ruggiero e con lei quella voce inconfondibile, che dilata l'Orchestra Sinfonica Internazionale, diretta da un vigoroso Leonardo Quadrini (presente sul palco anche La Cruna del Lago nelle cover dell’artista siciliano) cambiando rotta al concerto in piazza del Campo, con un bel pubblico che non è mancato ad un altro appuntamento di "Sboccia l’estate 2025", organizzato dall’amministrazione comunale.

Antonella Ruggiero pesca dal suo immenso e variegato repertorio: esegue in modo più "confidenziale" di un tempo, ma questo non abbassa la qualità, anzi, le permette di entrare con grande personalità sulle note di "Non ti dimentico (Se non ci fossero le nuvole)", firmata dalla stessa Ruggiero con Roberto Colombo e Kaballà, e così via fra brani ormai senza tempo, dove l’interpretazione vale la pura esecuzione, "Over the Rainbow", oppure l’opificio della memoria dei Matia Bazar, tipo "Un’ora d’amore" ma soprattutto "Cavallo bianco", magnifico impasto di vocalità, cambi di timbrica, certezze musicali ben sottolineate dall’orchestra. Ci lascia con "Povera patria", di Battiato, che nel 2023 aveva già interpretato in sintonia con Oleksandr Iarmola, artista ucraino che l’aveva cantata in duetto con l’artista genovese. Un doveroso inno alla pace, alla ribellione alle ingiustizie. E il pubblico ha gradito fino alla coreografia, oggi immancabile, dei telefonini accesi.

E questa sera, grazie al Siena Jazz (ore 21,30 ingresso libero) che apre in piazza del Campo la sua rassegna estiva internazionale, altro tuffo nel Mediterraneo dai sapori forti con "Food", il concerto-disco di Paolo Fresu con Omar Sosa, che è il segno anche del riuscito connubio con l’amministrazione comunale. Fra i brani originali che saranno proposti anche la cover di "A Cimma". Ci racconta De André che quando un cuoco prepara la cima, deve mettere una scopa di saggina in un angolo: se dalla cappa sbucasse la strega per maledire il cibo, essa dovrebbe contare le paglie della scopa, e nel tempo di fare questo la cima sarebbe già pronta.