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"LOccasione" in carriera. Ex studenti fuori sede uniti dalla grande musica

Un’esperienza in crescita quella di sette artisti che amano il cantautorato "La strada è tracciata dalla Bandabardò, ma ci piace tutta la scena folk/rock".

Un’esperienza in crescita quella di sette artisti che amano il cantautorato "La strada è tracciata dalla Bandabardò, ma ci piace tutta la scena folk/rock".

Un’esperienza in crescita quella di sette artisti che amano il cantautorato "La strada è tracciata dalla Bandabardò, ma ci piace tutta la scena folk/rock".

Si sono distinti al Rock Contest Arturo Pratelli aggiudicandosi il Premio della Critica come miglior testo. Questa band si chiama ’LOccasione’ e mette insieme cantautorato, folk e accenni prog.

Ne parliamo con il chitarrista Mario Tortoriello. "LOccasione nasce tredici anni fa dall’incontro del tutto casuale tra ex studenti fuori sede. Abbiamo avvertito l’esigenza di scrivere qualcosa di nostro e non ci siamo più fermati. La band è composta da sette elementi: Domenico Petrilli (voce), Mario Tortoriello (chitarra acustica e seconda voce), Riccardo Fratarcangeli (chitarra elettrica), Filippo Turillazzi (basso), Niccolò Maggi (batteria), Biagio Mazzafera (tromba), Andrea Frosolini (violino)".

Si può delimitare in un genere musicale il vostro percorso? "Ci stiamo ancora orientando. Ci piace sperimentare e far coesistere più generi nello stesso brano. Tuttavia la nostra "missione" è quella di riportare in auge il cantautorato che attualmente, secondo l’industria musicale, rappresenta una sorta di pecora nera, quasi da evitare". Chi vi ispira? "Sicuramente la Bandabardò, che in un certo senso ci ha indicato la strada, ma in generale tutta la scena folk/rock e cantautorato italiano (Capossela, Mannarino per citarne alcuni). Nel tempo abbiamo elaborato una nostra identità".

Il vostro percorso? "Nel 2013 abbiamo registrato il nostro primo album "Cambio Strada" autoprodotto. Nel 2021 per l’etichetta Mr Blu Records è uscito l’album "Vendemmie Varie" che raccoglie i brani più rappresentativi dei primi 10 anni di attività della band. Mentre in primavera è prevista l’uscita del nuovo lavoro, il concept album "Di amori e altri naufragi" che ha il mare come filo conduttore. Ma è proprio dal vivo che riusciamo a dare il meglio di noi stessi. Il nostro spettacolo non si limita alla mera esecuzione delle canzoni, diventiamo un tutt’uno con il pubblico che piano piano entra a far parte delle storie che raccontiamo.

Tra le date più importanti ricordo la finalissima di Sanremo Rock 2020 all’Ariston dove abbiamo vinto. Ricordo l’esibizione per l’inaugurazione della statua di Marco Pantani a Montecampione. Abbiamo scritto un brano che si intitola Montacampione dedicato al pirata, e siamo stati invitati dalla fondazione Marco Pantani e da mamma Tonina. E’ stato emozionante. Aggiungerei anche l’esperienza al festival del cinema di Venezia del 2018, dove con il brano "Distinti Salumi" abbiamo firmato la colonna sonora del film "Mò Vi Mento - L’ira di Achille" e siamo stati invitati come ospiti alla proiezione".

Progetti ed ambizioni? "La nostra aspirazione artistica è quella di far coesistere il cantautorato con la scesa musicale contemporanea, magari anche declinandolo in altre forme. Questa è la strada che vogliamo percorrere. La musica senza un messaggio da veicolare può risultare fine a se stessa. In questo momento siamo concentrati sulla scrittura del nostro nuovo album, quindi siamo diretti in studio di registrazione. Per quanto riguarda invece i concerti, oltre ad alcune date già chiuse per l’estate 2025, siamo in fase di trattativa avanzata con un importante festival nazionale che si svolge a Firenze, ma per scaramanzia preferiamo non anticipare nulla!".

Massimo Biliorsi