Aveva presentato la denuncia nell’ottobre 2020. Con essa i certificati del pronto soccorso di Poggibonsi dove si era recato e che documentavano il risultato dei colpi presi dall’uomo adesso sotto processo per lesioni aggravate. Era stato aggredito, il 62enne originario di Siena anche se ormai trapiantato in Valdelsa. Così sostiene la procura che, al termine del dibattimento, ieri pomeriggio, ha chiesto la condanna di un 71enne nato in provincia di Lecce ma residente a Certaldo, difeso dagli avvocati Occhipinti e Cipollaro di Firenze. Una pena di 4 anni e 8 mesi, quella su cui dovrà esprimersi il giudice nella prossima udienza che servirà per eventuali repliche e la sentenza. A tutelare il senese, parte civile nel processo, l’avvocato Manfredi Biotti.
Sarebbe stato spinto, sostiene l’accusa, al punto che era caduto in terra. L’aggressore, questa la ricostruzione oggetto del dibattimento, si è ’armato’ di una sedia di ferro con la quale si era scagliato contro il 62enne. La sensazione era che intendesse colpirlo alla testa ma non c’era riuscito perché si era parato istintivamente con il braccio. Da qui la brutta frattura, compresa quella di una costola.Lesioni giudicate guaribili in oltre 40 giorni che gli avevano impedito di poter svolgere la vita di sempre. Un’aggravante l’uso della sedia, senza contare la recidiva.