Lo investe dopo la lite Discussioni di "campanile" Quattro giovani a giudizio

Due gruppi, di valdarnesi e senesi, si erano fronteggiati fuori dalla discoteca. Nel parcheggio poi il "fattaccio": i ragazzi protagonisti saranno processati.

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Lo investe dopo la lite Discussioni di "campanile" Quattro giovani a giudizio

Tutto nacque per motivi di "campanile". Prima una breve discussione in discoteca, poi una vera e propria rissa fuori dal locale. Lite che però alla fine era anche degenerata: uno dei ragazzi, salito in auto, avrebbe deviato il suo percorso dirigendosi verso un giovane del gruppo "rivale" che fu investito. Il giovane riportò una prognosi di oltre 40 giorni.

Protagonisti della notte brava furono due gruppi di giovani, uno proveniente da Siena e l’altro del Valdarno. Il pm De Marco ha chiesto il rinvio a giudizio per quattro ragazzi, tutti originari della provincia di Siena. Era la sera del 4 luglio quando le due comitive si "scontrarono" nel parcheggio di una discoteca, tra le più famose e frequentate della provincia di Grosseto.

Una lite, come detto, che sfociò poi in strada intorno alle 5 del mattino. Un ragazzo di 28 anni si mise al volante. Insieme a lui c’erano altri tre giovani, rispettivamente di 27 e 31 anni. Uno di questi ha chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato: è accusato di favoreggiamento, come gli altri due passeggeri. Insieme, quando furono interrogati dai carabinieri, raccontarono una versione differente per coprire chi era al volante. Sembra inoltre che la comitiva delle persone del Valdarno avrebbe colpito e danneggiato l’auto delle persone di Siena, spaccandogli anche un finestrino.

I testimoni hanno raccontato di aver visto il ragazzo al volante che ha deviato il suo tragitto (era alla guida di una Volkswagen T-Cross) naturale per uscire dal parcheggio, dirigendosi verso uno dei ragazzi che qualche minuto prima ci aveva avuto una discussione molto accesa. Fortunatamente ad una velocità abbastanza bassa. L’avvocato che assiste il giovane, un 24enne che si è anche costituito parte civile, aveva addirittura chiesto la riqualificazione del reato in quello di tentato omicidio. Richiesta che però era stata immediatamente respinta dal giudice per le indagini preliminari Sergio Compagnucci.

Il processo nei confronti dei tre ragazzi (uno infatti chiuderà la sua posizione con il rito abbreviato) inizierà nel prossimo mese di ottobre.

Matteo Alfieri