
La nuotatrice azzurra Lisa Angiolini è nata a Poggibonsi
"A Singapore speravo in qualcosa di meglio, ma è andata così. Intanto mi prendo un periodo di vacanza, poi mi concentrerò sulle nuove sfide in calendario". I recenti Mondiali di nuoto hanno comunque consentito all’azzurra Lisa Angiolini (nella foto) di interpretare un ruolo da semifinalista nella specialità dei 100 rana. Il traguardo della finale è sfumato, così come non è maturata la qualificazione nei 200. Però la trentenne poggibonsese, tesserata per la Virtus Buonconvento e in forza al Gruppo sportivo Carabinieri, mantiene pur sempre uno spazio di rilievo nelle competizioni internazionali. Lo scorso fine settimana a Chianciano Terme, Lisa Angiolini ha invece conquistato due ori (50 e 100 rana) e un argento (200 misti) in occasione dei campionati italiani estivi Fin.
Quali sensazioni la hanno accompagnata in luglio alla rassegna iridata, dodici mesi dopo l’esperienza olimpionica di Parigi? "L’attesa per l’ingresso in vasca mi ha offerto delle sensazioni positive. Sempre di più, con il trascorrere dei giorni in direzione delle gare in programma. Poi non tutto si è svolto in linea con le aspettative, guardando in termini concreti al consuntivo di Singapore 2025".
Un avvio che era apparso nel complesso abbastanza promettente sul piano personale… "Sì, in virtù del passaggio dalle batterie alle semifinali nei 100 rana. Un buon viatico, senza dubbio. E a seguire, viceversa, un po’ di delusione per gli esiti delle altre prove".
In particolare, quale fattore non ha funzionato o non è filato liscio? "Non ho individuato in realtà un motivo preciso. Cose che accadono, a volte, senza una ragione vera e propria a mio giudizio".
Pochi giorni fa, in coincidenza dell’epilogo dell’annata, le medaglie conquistate ai tricolori presso gli impianti natatori di Chianciano Terme. Adesso? "Posso dire di essere ufficialmente in ferie. Un viaggio in Sicilia, per staccare, a conclusione di una stagione intensa tra le fatiche preparatorie e gli impegni agonistici a vari livelli".
E per la ripresa a settembre? "Mi cimenterò nelle fasi dedicate alle qualificazioni agli Europei di nuoto. In palio l’approdo alla manifestazione continentale di Parigi, fissata per il 2026 in agosto".
Paolo Bartalini